Spari in via Breme, il questore chiude il locale. I militari di Legnano fermarono uno dei coinvolti
Il fatto era accaduto nel posteggio del locale di Milano. Uno dei due litiganti venne intercettato a Rescaldina dai carabinieri della Compagnia di Legnano che hanno poi collaborato con la Polizia di Stato di Quarto Oggiaro
Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha sospeso la licenza, per 15 giorni, al titolare del locale di via Breme a Milano che all’inizio dell’anno è stato protagonista di un’aggressione tra due uomini di origine cinese ed uno di questi fu fermato dai carabinieri della Compagnia di Legnano. Il fatto era accaduto nel posteggio dell’attività (definito un circolo privato). Più precisamente nella notte tra il 4 a 5 gennaio uno dei due, secondo le ricostruzioni, aveva aperto il fuoco contro il rivale. I proiettili avevano danneggiato il parabrezza dell’auto. Nessuno di loro era rimasto ferito. Durante la notte uno dei due protagonisti (la vittima in fuga) si fermò a Rescaldina e lì intervennero i carabinieri della Compagnia di Legnano.
Ed ora il locale, a seguito delle attività di controllo svolte dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza dell’esercizio commerciale di via Ludovico di Breme 50. L’operazione è frutto della collaborazione tra gli agenti del commissariato Quarto Oggiaro ed i militari di Legnano.
Pochi giorni dopo la sparatoria, i poliziotti del Commissariato Quarto Oggiaro nel corso di un controllo serale, hanno identificato diciotto avventori di cui sette con precedenti per reati in materia di armi, di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona.
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