Tumori al pancreas, l’Asst Ovest Milanese tra le 11 ‘Pancreas Unit’ lombarde
La Giunta Lombarda ha individuato 11 Centri Hub per la diagnosi e cura dei tumori del pancreas, i Centri Spoke per l'Oncologia medica, i Centri Spoke per l'Endoscopia Digestiva Diagnostica e Interventistica Gastroenterologia e i Centri Spoke per la Radioterapia
Regione Lombardia ha definito l’elenco delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate identificate quali Centri Hub e Centri Spoke della Rete regionale delle “Pancreas Unit”. Realtà nata nel 2022 che ora sta piano piano prendendo forma.
La delibera approvata in Giunta, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, individua 11 Centri Hub per la diagnosi e cura dei tumori del pancreas, i Centri Spoke per l’Oncologia medica, i Centri Spoke per l’Endoscopia Digestiva Diagnostica e Interventistica Gastroenterologia e i Centri Spoke per la Radioterapia. Il modello a rete consente di avere centri diffusi sul territorio che garantiscono la diagnosi, i trattamenti oncologici, endoscopici e radioterapici di questa tipologia di tumori, nelle strutture indicate come ‘spoke’. Quelle invece individuate come ‘Pancreas Unit Hub’ a decorrere dal 1° aprile 2024 saranno le uniche a poter erogare a carico del SSN gli interventi di resezione di tumore del pancreas, concentrando così l’attività in centri altamente specializzati.
Una novità significativa, in quanto, queste modalità organizzative che incentivano la ricerca, facilitano il confronto e permettono una presa in carico del paziente più ottimale ed efficace. «Abbiamo mantenuto l’impegno di creare una specifica rete per le patologie oncologiche del pancreas – ha detto l’assessore Bertolaso – anche nel segno di Gianluca Vialli e di tutte le persone che hanno sofferto di questo male. L’obiettivo è riuscire a trattare sempre più efficacemente questo tumore che nella stragrande maggioranza dei casi ad oggi, purtroppo, non consente un’aspettativa di vita sufficiente. L’organizzazione multidisciplinare della rete permetterà ai malati di seguire un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale predefinito e integrato, erogato da centri con adeguate tecnologie, personale competente e con elevati volumi di trattamento. Continuiamo a impegnarci per contrastare questa terribile patologia con la tenacia che ci ha insegnato Gianluca».
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