Con il kobudo sportivo PGS e lo Sports Chanbara Legnanesi campioni dello sport per tutti
Gli atleti legnanesi hanno dimostrato miglioramenti significativi nel corso dell'anno, dimostrando la volontà di sfidare costantemente la propria zona di confort
Lo Shorei Shobukan ha recentemente partecipato con successo alla seconda competizione di Kobudo sportivo PGS, un evento che vede atleti di discipline differenti (Sports Chanbara, Kobudo, Kali filippino e Nunchaku sportivo) misurarsi
tra loro con un regolamento condiviso semplice e sicuro
Gli atleti legnanesi hanno dimostrato miglioramenti significativi nel corso dell’anno, dimostrando la volontà di sfidare costantemente la propria zona di confort.
Un plauso speciale va alle famiglie dello Shorei Shobukan che hanno sostenuto con entusiasmo questo percorso di crescita sportiva. Senza il loro supporto, il successo degli atleti non sarebbe stato possibile.
Il riconoscimento va anche a Sensei Stefano Enea e Senpai Debora Quadrelli, che non solo hanno contribuito come arbitri ma hanno anche promosso attivamente la Scuola del Nunchaku NIA in Italia attraverso le PGS.
Un ringraziamento speciale è esteso al Maestro Montesanti e al Maestro Borsoi per l’ospitalità e la perfetta organizzazione dell’evento di Novi Ligure
Ecco i risultati delle competizioni:
Kobudo Sportivo:
1. Andrea Martini
2. Martina Spasiano
3. Matilda Maiurri e Francesca Gioffredi
Kata:
– Matilda Maiurri: 2° posto
– Leonardo Belloni: 2° posto
– Ludovico Cipriani: 2° posto
– Andrea Martini: 3° posto
– Naike Trincavelli: 3° posto
La gara è stata particolarmente combattuta tra le atlete Maiurri, Gioffredi e Spasiano nell’ottica delle imminenti selezioni per la Nazionale italiana per il Campionato Europeo di Sports Chanbara che si terrà il 9-10 giugno a Salerno
Tuttavia, l’evento non si limita alla competizione. Lo sports chanbara e le PGS sono viste come mezzi di inclusione. Presso lo Shorei Shobukan di Legnano, partiranno corsi gratuiti ogni sabato dalle 15 alle 16 di sports chanbara integrato (scherma
softair giapponese) dedicato anche agli atleti diversamente abili. L’obiettivo è diffondere questa disciplina, presentandone il valore didattico e rendendo i suoi regolamenti semplici e sicuri, trasformandola in uno sport accessibile a tutti, indipendentemente dall’età o dalle caratteristiche fisiche.
In questo modo, lo Shorei Shobukan non solo celebra i successi sportivi, ma promuove attivamente l’inclusione e la diffusione di discipline che possono essere praticate da chiunque, contribuendo così alla creazione di una comunità sportiva
aperta a tutti.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.