Le Carducci di Legnano danno il benvenuto ai piccoli della Cavour con un gemellaggio tra classi
Festa per dare il benvenuto ai piccoli della scuola dell'infanzia Cavour, il cui stabile è attualmente inagibile per i lavori di rinnovo
«La scuola è di tutti e qui dovete sentirvi a casa». Così la dirigente scolastica dell’IC Carducci di Legnano, Anna Maria Caruana, ha dato il benvenuto ai piccoli della scuola dell’infanzia Cavour, attualmente inagibile per i lavori di rinnovo. Per un anno, almeno, i bambini faranno lezione nello stabile di via XX Settembre insieme agli alunni della primaria che oggi, 29 gennaio, a distanza di tre settimane da trasloco hanno organizzato un momento di festa per accoglierli e farli sentire parte della loro scuola.
«Dopo qualche giornata di assestamento – ha detto la preside Caruana – possiamo essere tutti soddisfatti della nuova organizzazione. La a scuola è anche vostra e lo sarà per un anno: è una scuola e la scuola è di tutti». Grazie anche al servizio gratuito di trasporto messo a disposizione dal Comune, i quasi 200 frequentanti della scuola materna hanno portato avanti il loro percorso senza dispersione scolastica. Insieme alla preside del’Ic Bonvesin, Elena Osnaghi, a cui fa capo il plesso delle Cavour, è stato poi condiviso un protocollo condiviso per organizzare al meglio l’uso degli spazi e permettere anche ai più piccoli di utilizzare le aree comuni, come il cortile e la palestra.
Per coinvolgere i più piccoli e farli sentire parte della nuova scuola è stato pensato di gemellare le 9 classi della primaria con le 9 classi della materna, in modo da creare una maggiore appartenenza: «Siamo lieti di fare la vostra conoscenza e siamo sicuri che vi troverete bene: la nostra scuola è come una nonna dolce e accogliente – hanno detto i grandi di quinta elementare alle new entry -. Non solo perché di anni ne ha veramente tanti, esattamente 111, ma anche perché qui abbiamo trovato un ambiente sereno e familiare. Noi ci sentiamo protetti e amati, come nipoti: questa è una nonna che accoglie tutti, per lei siamo tutti uguali. Non ci ha mai deluso e ora è felicissima di accogliervi perché adora stare con i bimbi. A lei piacciono i nostri sorrisi ed è entusiasta di questa nuova avventura con voi: fatene tesoro e divertitevi con noi». Presenti al momento di festa anche il sindaco Lorenzo Radice e l’assessora all’istruzione, Ilaria Maffei.
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