Era il 24 settembre scorso quando un Legnano che aveva raccolto 7 punti nelle prime tre giornate di campionato e ancora con “0” alla voce goal subiti, riceveva il Caravaggio neopromosso sul campo del ‘Kennedy’ di Milano, lo stadio di “casa” in quell’occasione a causa dei lavori in corso al ‘Mari’. Il risultato se lo ricordano tutti, un clamoroso e totalmente inatteso 1-8 che ha fatto da apripista alla difficile stagione lilla, ricca di bassi e pochi alti che lo hanno portato a occupare attualmente il 16° posto in classifica con la difesa più battuta del girone.

Da quel giorno sono cambiati tre allenatori, moltissimi giocatori e quando sembra che si sia trovata una quadra, arriva spesso una sconfitta a scuotere nuovamente le acque per i lilla. Oggi, però, i ragazzi di Zattarin sono reduci da una vittoria importante e prestigiosa ai danni dell’Arconatese, la prima del 2024, e sono decisi a dare continuità a questo risultato per uscire dall’affollatissima zona playout e ricacciarci proprio il Caravaggio, al momento a metà classifica ma che con una sconfitta vedrebbe avvicinarsi di molto gli ultimi posti.

Per battere i bergamaschi guidati da mister Terletti servirà però un Legnano nella sua miglior versione, considerando che il Caravaggio ha sempre vinto in stagione contro le squadre che occupano attualmente la zona playout, fatta eccezione per il pareggio a reti bianche con la Clivense. Il pericolo numero 1 sarà sicuramente Doria, che nel match di andata ha letteralmente scherzato con la retroguardia lilla, segnando un goal e sfornando diversi assist. Il Caravaggio nel 2024 ha raccolto finora due vittorie contro Crema e Club Milano e una sconfitta, 3-0 in casa della capolista Caldiero Terme nell’ultimo turno.

Non sarà una missione facile, ma se il Legnano vuole finalmente dare una svolta positiva alla propria stagione deve cominciare avendo la meglio proprio su chi l’ha fatta precipitare 4 mesi fa.