“Il complesso commerciale tra Legnano e Cerro Maggiore non abbia accesso diretto da viale Cadorna”
Franco Brumana presenta una mozione al consiglio comunale di Legnano per una diversa viabilità attorno al nuovo insediamento commerciale e terziario al confine con Cerro Maggiore
«Il complesso commerciale e terziario della Tigros non abbia accesso diretto da Viale Cadorna». La richiesta relativa alla viabilità attorno al nuovo centro che nascerà un po’ sul territorio di Cerro Maggiore e un po’ anche su quello di Legnano è contenuta in una mozione firmata da Franco Brumana (Movimento dei cittadini) che verrà presumibilmente discussa nel prossimo consiglio comunale tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio.
In una dettagliata, Brumana ricorda come «sul territorio di Cerro Maggiore risultano attualmente previsti un accesso al complesso commerciale e terziario dalla via Catullo e da una nuova strada che porterà alla rotonda nei pressi dell’entrata dell’autostrada, nonché due grandi rotonde da realizzare sul terreno della Tigros e l’attraversamento con una passerella aerea della via Catullo da parte di una pista ciclabile, connessa a quella che verrà realizzata a Legnano».
Non solo ma anche che «all’incrocio del Viale Cadorna con la via Tessa, verranno realizzati una rotonda in sostituzione del semaforo e a pochi metri di distanza l’attraversamento della pista ciclabile, che verrebbe regolata da un nuovo semaforo a chiamata. Queste soluzioni comporteranno inevitabilmente un appesantimento del traffico e purtroppo situazioni di grande pericolosità per sinistri stradali, che potranno coinvolgere anche i ciclisti che si avventureranno nell’attraversamento del Viale Cadorna. La situazione sarà ulteriormente aggravata dal fatto che, a poca distanza dall’ingresso al complesso della Tigros e dall’altra parte del Viale Cadorna, verrà costruito nel territorio di Legnano un supermercato di 1.500 mq con accessi e uscite sia sulla via Del Fante che sul Viale Cadorna, così come previsto da un Piano Attuativo approvato dalla Giunta di Legnano. L’accesso e l’uscita individuati da Cerro Maggiore sarebbero sufficienti e consentirebbero di per sé una soluzione viabilistica ragionevole, che non intaserebbe il Viale Cadorna. Il PII presentato da Tigros, invece prevede un’entrata ed una uscita da Viale Cadorna in una posizione altamente pericolosa perché molto vicina a un muro di recinzione, che ne impedirebbe la corretta visibilità».
Premesse che portano Brumana a chiedere a sindaco e all’amministrazione comunale a «fare in modo che il complesso commerciale e terziario della Tigros non abbia accesso diretto da Viale Cadorna; prevedere che l’eventuale attraversamento del Viale Cadorna da parte dalla pista ciclabile avvenga con un sottopasso o con una passerella aerea; avviare un accurato studio della viabilità esterna sia all’area ex Gianazza che all’area del supermercato da costruire sul lato opposto di Viale Cadorna, che consenta di valutare le criticità di traffico e di pericolosità, che verranno indotte dalla realizzazione dei due poli commerciali e dai loro accessi sul Viale Cadorna; tenere informato il Consiglio Comunale e la Commissione 3 degli sviluppi riguardanti la vicenda del PII sull’area dell’ex Gianazza e delle iniziative che verranno adottate».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.