Preoccupazione nell’Oltrestazione a Legnano: “Troppe visite notturne indesiderate, necessari più controlli”
In via XX Settembre, ladri in azione di notte nella zona che occupa diversi locali pubblici e attività sia commerciali, che sanitarie. L'appello di un medico per mantenere Legnano una città gradevole e a misura d'uomo
Dopo i commercianti del centro di Legnano, che ancora di recente hanno manifestato paura dei ladri e sollevato problemi sociali, adesso anche nell’Oltrestazione si alzano un richiamo su questioni di sicurezza e un appello per maggiori controlli.
La sollecitazione arriva dopo nuove invasioni notturne di malviventi in diverse attività che gravitano in via XX Settembre, attorno all’area che occupa locali pubblici, attività commerciali e un ambulatorio veterinario. Proprio qui, l’altra notte, attorno alle 3, spiega il dott. Federico Nota medico della clinica San Magno, «è squillato l’allarme, perchè i ladri hanno spaccato il vetro della porta d’ingresso e, una volta entrati, hanno messo a soqquadro i locali. Non hanno trovato nulla da portar via, ma il danno ha comunque provocato disagi al nostro lavoro. L’intervento prima dei carabinieri e poi degli agenti della Polizia di Stato è risultato tempestivo, tuttavia i malviventi erano ormai fuggiti, grazie al nostro sistema d’allarme che ha prontamente segnalato la loro presenza».
Questa volta, al di là dei danni materiali causati ai negozi presi di mira, è andata ancora bene. Nessuna minaccia personale, soprattutto, come invece accaduto in centro, ma resta la paura, la preoccupazione, la tensione in una zona, ricordiamo, già colpita dai ladri in più di una occasione.
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Così, ecco levarsi un comune invito a dotare il quartiere di idonei sistemi di videosorveglianza e di allarme che servano sia da deterrente per le incursioni dei malviventi, sia per un maggior controllo da parte delle autorità.
«Abito a Milano – commenta ancora il dott. Nota – e ho sempre considerato Legnano una gradevole città, una località davvero a misura d’uomo. La situazione attuale merita giusta attenzione, per evitare un peggioramento che potrebbe influire sia sulla attività lavorativa, che sulla vita sociale dei residenti».
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