In questi giorni di inizio anno stanno entrando nel vivo i lavori per il rinnovo arboreo del parco Castello di Legnano. A oggi, venerdì 12 gennaio, sono 120 i nuovi abitanti che hanno iniziato a mettere le radici nel polmone verde. Specie botaniche che hanno preso il posto degli alberi ammalati e anche di quelli abbattuti dal maltempo che ha investito il territorio durante l’estate del 2023.

L’intervento, già annunciato la scorsa primavera nell’ambito del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area verde, è seguito dai tecnici di Amga guidati da Angelo Vavassori responsabile della B.U. Manutenzione del verde pubblico.  In questo contesto è anche in corso l’eliminazione di tutti quei ceppi che si trovano in posizioni pericolose.

Nel contempo martedì 16 gennaio è prevista una nuova consegna di alberi: arriveranno in città altre 100 specie. Di queste almeno un’ottantina saranno ancora destinati al parco Castello. 

I nuovi alberi “amici” in città

Le specie d’alberi scelte, per una migliore resistenza ai cambiamenti climatici, sono quelle autoctone, quindi tipiche della pianura lombarda, fra cui tigli, querce, liriodendri, frassini, gelsi, ciliegi, olmi, ippocastani e ontani. Le piante hanno un’altezza di cinque metri, quindi già sufficientemente cresciute per garantire la copertura di una superficie di quasi un ettaro e una considerevole capacità di assorbimento dell’anidride carbonica. L’obbiettivo finale è quello di trasformare il Parco Castello di Legnano in una “Biblioteca dell’albero” come quella realizzata a Milano: «un vero e proprio arboretum – precisa Vavassori -, ossia un grandioso erbario, collezione vivente di piante autoctone».