Il 2024 un anno con tante sfide, l’augurio del sindaco di Legnano Lorenzo Radice
Il bilancio di fine anno del sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, intervistato da Legnanonews sulle sfide future: "Mi auguro che il 2024 possa essere un anno scintillante caratterizzato dall'intraprendenza"
Stiamo per salutare il 2023, un anno ancora segnato da guerre ed emergenze climatiche, ma anche dalla consapevolezza che è arrivato con urgenza il momento di mettere in atto un vero cambiamento per non subire le grandi crisi ambientali e demografiche. Ecco il bilancio di fine anno e le sfide future del sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, intervistato da Legnanonews.
Sindaco, che anno è stato il 2023?
È stato un anno impegnativo, ci siamo trovati con due grandi guerre, immersi nella rivoluzione 5.0, che non sappiamo come e quando finirà. Inoltre, in alcuni giardini di Legnano a Natale sono sbocciate le rose; altro segnale del mutamento climatico. In questo scenario è nostro dovere fare la nostra parte nelle grandi transazioni che ci devono impegnare nel nuovo anno e nel futuro a venire. La prima è quella ecologica. Il nubifragio di luglio ha lasciato molte cicatrici e la bici (che passerà dalla Bicipolitana in divenire ndr) è solo un simbolo di un cambiamento che dobbiamo compiere tutti insieme. Nel 2023 abbiamo iniziato ad efficientare gli edifici e a ridurre la produzione di rifiuti con la tariffa puntuale. E non dimentichiamo la riforestazione urbana.
Quali gli obiettivi per il 2024?
Sono iniziati i lavori di riqualificazione nelle scuole e stanno iniziando i primi cantieri del Pingua e della Scuola si fa Città che porteranno alla rigenerazione di alcuni vecchi edifici (vedi ex Verri, la ex Caserma di via Dei Mille, l’ex casa del Balilla, ma anche l’edificio liberty di via Pontida con il museo dei Bambini che sarà consegnato nel 2025); nel 2024 vedremo i primi risultati concreti, soprattutto per quanto riguarda il risparmio energetico. Stiamo coprendo di pannelli fotovoltaici tutti i nostri edifici e il nostro obiettivo, al di là dell’esclusione dal bando regionale, resta quello di attivare due Comunità Energetiche Rinnovabili in città. Insieme alla transizione digitale abbiamo iniziato anche quella digitale con la pubblicazione del nuovo sito Comunale e la digitalizzazione dei servizi comunali. Questi processi di trasformazione saranno accelerati dal programma dell’ICC (The Intelligent Cities Challenge); Legnano è stata selezionata insieme a 60 città europee e indirizzata sul tema del “building” per sviluppare soluzioni architettoniche sostenibili basate anche sull’uso della natura. Vogliamo coinvolgere la cittadinanza.
Che ruolo avrà la cultura?
Un’altra grande transizione è quella demografica e il nostro obiettivo è quello di invertire il trend della decrescita, continuando a lavorare per una Legnano sempre più bella e viva (sul miglioramento della pulizia il sindaco ha citato il nuovo contratto per l’igiene urbana che introdurrà nuovi servizi ndr). Una città che attrattiva per chi viene da fuori, oltre che inclusiva, coinvolgendo le associazioni e i nuovi cittadini. Continueremo a lavorare per una città ad alto tasso culturale e di eventi: ricordo solo le notti bianche che quest’anno hanno riempito la città, ma anche le mostre che hanno riscosso interesse. Da Crepax a Mari, abbiamo terminato l’anno con un allestimento (ancora in corso) importante e finanziato dal Ministero come la necropoli dell‘età del Bronzo di Canegrate e con la mostra diffusa “Legnano, sublimi distorsioni riflesse”: le sculture di Helidon Xhixhae rimarranno anche nel 2024.
Il 2024 sarà anche l’anno del centenario di elevazione di Legnano a città..
Sarà una ricorrenza molto importante e proprio per questo abbiamo chiesto la partecipazione di tutta la città, a partire dalle associazioni. Abbiamo coinvolto le scuole per la realizzazione del logo e abbiamo lanciato un avviso pubblico per invitare la cittadinanza a presentare progetti e eventi. Ognuno potrà fare la propria parte per valorizzare la nostra legnanesità, ovvero quella capacità di essere una comunità attiva, propositiva e attrattiva. Mi auguro che il 2024 possa essere un anno scintillante caratterizzato dall’intraprendenza.
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