Sul commento offensivo pronunciato dal presidente del consiglio di Legnano, Umberto Silvestri, e ripreso nel fuori onda dello streaming you tube, interviene Fratelli D’Italia: «Si lavora bene senza quel def…. Così il Presidente del Consiglio Comunale si è sentito di apostrofare pubblicamente un consigliere di minoranza (sapendo, evidentemente, di avere le spalle più che coperte). Un episodio – si legge nella nota del gruppo consiliare – non solo offensivo e irrispettoso nei confronti dello stesso Consigliere, ma che ha anche toccato il fondo della decenza e della correttezza istituzionale».

«Più volte abbiamo sottolineato il nostro dissenso rispetto ai modi in cui il Presidente del Consiglio ha gestito le dinamiche all’interno dell’assemblea, ma questa volta – attacca il circolo locale del partito di Giorgia Meloni – la situazione è precipitata in maniera irrimediabile. Le critiche mosse nei confronti del Presidente, allora giudicato non all’altezza del compito, trovano adesso un’aggravante nella supponenza dell’attuale amministrazione di poter far passare ogni loro nefandezza. Non vogliamo appellarci al senso di vergogna, poiché comprendiamo che chi non ha dimostrato rispetto nei confronti degli altri potrebbe non essere in grado di sentirne il peso».

Fratelli D’Italia chiede le dimissioni immediate: «Si evitino pure le scuse, pur doverose ma inutili, e si passi direttamente alle dimissioni. Chiediamo pertanto, con fermezza e nel rispetto di qualunque procedimento oltre che di tutti i cittadini, che il Presidente Umberto Silvestri rassegni all’istante le dimissioni dal suo immeritato incarico pubblico, e si proceda immediatamente ad avviare un percorso di rinnovamento e riabilitazione della credibilità delle istituzioni locali. Che vergogna!».

Silvestri e il video con l’offesa dopo il consiglio comunale a Legnano: “Mi scuso con chi ha udito la parola”