In mostra a Legnano la necropoli dell’età del Bronzo di Canegrate, la più estesa del Nord Italia
L'esposizione aprirà oggi, 16 dicembre, alle 17 a Palazzo da Perego e sarà aperta fino al 17 marzo
In pochi la conoscono. Ma è un patrimonio archeologico importantissimo. La necropoli dell’età dell’eEtà del Bronzo di Canegrate è una delle più importanti ed estese dell’Italia nord-occidentale. A 70 anni dai primi scavi che portarono alla scoperta di questo sito, è stata organizzata una mostra a Palazzo Leone da Perego (a Legnano) con l’esposizione e la valorizzazione di preziosi reperti dell’epoca. Tra i promotori ci sono la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, il Comune di Legnano e il contributo del Comune di Canegrate. L’esposizione aprirà oggi, 16 dicembre, alle 17 e sarà aperta fino al 17 marzo
Dal punto di vista cronologico, il sito si colloca nel momento pieno e finale dell’età del Bronzo Recente, ovvero nel XIII secolo a.C. circa. Il ritrovamento così significativo spinse gli studiosi dell’epoca a utilizzare il nome di questa località per definire convenzionalmente un’intera cultura sviluppatasi in questo territorio nel XIII secolo a.C.
Ma questa storia risale a qualche decina di anni prima, quando nel 1926 l’Ingegner Guido Sutermeister scoprì le prime urne e, da allora e fino agli scavi diretti da Ferrante Rittatore Vonwiller (1953-1956), vigilò con passione e costanza su quel sito, che rimane tuttora uno dei più importanti della Lombardia occidentale.
«La mostra – spiegano i promotori – vuole riportare all’attenzione questa importante scoperta cercando di raccontare quali erano i costumi, le attività e la società di una popolazione alle radici del nostro territorio. Saranno esposte numerose tombe, alcune delle quali per la prima volta, composte dall’urna cineraria e da ricchi corredi di oggetti in bronzo. Attraverso gli oggetti di corredo si cercherà di fornire un’immagine più ampia dei defunti e di questa popolazione. Comprendiamo che indossavano abiti fermati da spilloni di bronzo e portavano goliere e bracciali in bronzo; goliere e bracciali sembrano essere stati portati sia da maschi sia da femmine e, in virtù della loro frequenza, possono essere considerati rappresentativi del costume della cultura di Canegrate».
Ma lo sguardo viene portato anche in altri territori: «In questo racconto le storie antiche delle persone che vennero sepolte più di tremila anni fa a Canegrate si intrecciano con quelle più recenti degli studiosi e dei ricercatori che hanno permesso
di riportarle alla luce: personaggi straordinari del mondo della cultura, della ricerca e dell’archeologia. Oltre ai corredi rinvenuti a Canegrate, nella mostra trovano spazio anche altri oggetti provenienti dal medesimo areale geografico (Albairate, Turbigo, Milano, Monza, Gambolò) e riferibili anche alla cultura immediatamente precedente, detta della Scamozzina-Monza (XIV secolo a.C.). Sono oggetti frutto di ritrovamenti ottocenteschi e di recentissima scoperta, esposti per la prima volta associazione tra loro. Oggetti che parlano di mobilità e di relazioni con altre culture, anche molto
distanti. Oggetti che rivelano gesti e riti di un mondo lontano, il mondo prima di noi».
INFO UTILI
La mostra è sostenuta da Fondazione Cariplo e dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate.
L’ingresso alla mostra è libero
Aperture: sabato, domenica e festivi – 10:00-12:30 | 15:00-19:00
Chiusure: 25 dicembre, 1 gennaio
Informazioni: Ufficio Cultura 0331 471575/578
Le visite guidate della mostra saranno a cura del personale scientifico, autorizzato e qualificato, del
Museo Civico G. Sutermeister (in collaborazione con cooperativa Stripes). Le guide saranno
disponibili in mostra per organizzare le visite.
Date e orari:
17.12 – 10.30/12.00, 16.00/17.30
23.12 – 10.30/12.00, 16.00/17.30
30.12 – 10.30/12.00, 16.00/17.30
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