Una donna sulla cinquantina ha svegliato e spaventato un’intera via di Legnano nel cuore della notte tra martedì 19 e mercoledì 20 dicembre. Ha suonato campanello per campanello, chiedendo soldi per acquistare una medicina per il figlio malato. Ma fortunatamente nessuno è caduto nella trappola, anche se l’episodio ha suscitato grande preoccupazione.

A raccontarlo è una delle residenti della via privata Bernocchi dove attorno alle 4 del mattino è andato in scena il tentativo di truffa: «Ho sentito il citofono suonare e mi sono allarmata – racconta la legnanese -. Mi sono precipitata a rispondere e dall’altra parte c’era una donna. Aveva più o meno 50 anni e sembrava una persona a modo. Ha detto di avere la carta di credito bloccata e ha chiesto se potevamo prestarle la nostra o darle dei contanti per acquistare il Clenil per curare l’asma di suo figlio. Quando le ho consigliato di chiamare l’ambulanza, mi ha risposto che i soccorritori erano già stati sul posto e questo mi ha fatto subito sospettare che si trattasse di una truffa. Mi sono chiesta se davvero ci fosse un bambino malato con un reale bisogno, ma poi ho realizzato che era tutto un inganno per rubare soldi».

La mattina i vicini si sono confrontati e la dinamica è stata ripetuta nello stesso modo in più abitazioni. I residenti, che si stanno organizzato per sporgere denuncia alle Forze dell’Ordine, vogliono mettere in guardia altre eventuali vittime affinché nessuno possa lasciare soldi a questa persona. 

La Polizia di Stato scende in campo per dare consigli pratici per evitare le truffe