Tutto “Il Mondo in Comune”, l’evento promosso dal Comune di Legnano e dalla Consulta dei nuovi cittadini in collaborazione con ALDA (Associazione Europea per la democrazia locale) e CONNGI (Coordinamento nuove generazioni italiane), è stato un evento all’insegna dell’integrazione, dell’inclusione e della partecipazione attiva.

Un debutto in grande per la Consulta dei Nuovi Cittadini del Comune di Legnano che si è presentata per la prima volta alla città come organo strutturato e aperto ad iniziative e progetti.

STORIE DI INTEGRAZIONE

Finanziato nell’ambito del progetto europeo SHAPE, che ha l’obiettivo di innescare un processo partecipativo a livello locale, è stato l’occasione per conoscere le comunità straniere presenti a Legnano con l’intervento dei consoli e raccontare storie di integrazioni. Come quella di un giovane residente nel territorio di origini marocchine che è stato aiutato da una vicina di casa nel momento più difficile per lui e da quel momento ha trovato la forza per cambiare: «Quando è mancata mia madre – ha raccontato Joussef nel corso dell’evento -, mio padre è dovuto tornare in Marocco. Sono rimasto qui con la mia vicina italiana: mi ha accudito come se fosse mia madre, e questo mi ha fatto trovare la forza di cambiare. Ho cercato di ricambiare l’affetto che mi è stato dato in questo Paese: è un’emozione difficile da spiegare. Io non volevo andare a scuola, adesso faccio parte di una startup che realizza esoscheletri, Robot che si indossano e aiutano la movimentazione degli arti. Tutto questo grazie all’integrazione».

«Per integrarsi ci vuole passione – ha detto un altro giovane -. Io sono arrivato in Italia nel 2006: era il terzo tentativo. Quando ho compiuto 14 anni mia madre è venuta a mancare. Grazie alla città in cui vivo, Legnano, grazie a tante persone competenti e le varie figure del volontariato che hanno contribuito alla mia crescita, sono riuscito a trovare il mio spazio. Ho iniziato a fare volontariato al centro Sociale Pertini organizzando eventi. Integrandomi ho potuto dare il mio contributo per il sociale. I giovani possono dare l’esempio per crescere tutti insieme. Ringrazio anche la consulta dei Nuovi Cittadini per questa occasione». L’evento si è chiuso con danze e assaggi dal mondo.

L’organo consultivo dei Nuovi Cittadini, nato nell’aprile di quest’anno, è costituito dai rappresentanti delle comunità straniere e ha lo scopo di aiutare l’amministrazione comunale nell’implementazione di politiche di integrazione e partecipazione e nel coinvolgimento dei residenti di origine straniera nella vita politica e sociale.

«Con questo evento la consulta si è presentata per la prima volta alla cittadinanza con un forte desiderio di far sentire la propria voce alla popolazione e di farsi riconoscere come punto di riferimento per le istanze della popolazione straniera o di origine straniera – dice Aurora de Lea, la consigliera incaricata delle Politiche di integrazione della popolazione straniera che ha partecipato questa settimana alla conferenza del progetto europeo SHAPE a Stoccarda. – La preparazione di questo evento, e in generale l’attività svolta quest’anno dalla consulta, ha visto un forte coinvolgimento dei suoi componenti e rappresenta soltanto il primo passo di un’attività che –ne sono certa- sarà produttiva e capace di coinvolgere la cittadinanza nelle prossime occasioni di incontro e aggregazione».