Riapre la casa San Giuseppe di Legnano, 6 posti letto per chi non ha un tetto. Si cercano volontari
Grazie a un co-finanziamento della Fontazione Ticino Olona, l'associazione Cielo e Terra, insieme alla parrocchia, renderà nuovamente disponibili sei posti letto per chi non ha un tetto. Apertura da gennaio
La prima riunione sarà lunedì 18. E il titolo della locandina – “Riapriamo Insieme Casa San Giuseppe” -racchiude già lo spirito con cui si vuole tornare a gestire la casa di accoglienza adiacente alla chieda di San Domenico, a Legnano. Grazie a un co-finanziamento della Fondazione Ticino Olona, l’associazione Cielo e Terra, insieme alla parrocchia, renderà nuovamente disponibili sei posti letto per chi non ha un tetto e vuole avviare un percorso di reinserimento sociale. E chiede la partecipazione della comunità.
«Apriremo a gennaio dopo le festività – conferma Anna Galli di Cielo e Terra – con i primi ospiti che dobbiamo ancora individuare anche con l’aiuto dei vari enti di assistenza (Servizi sociali territoriali, Caritas…) presenti sul territorio. Avremo un custode che rimarrà con gli ospiti dalle 22 alle 8 del mattino, mentre dalle 20 alle 22 si alterneranno i volontari, che stiamo ricontattando tra chi già ha vissuto questa esperienza di accoglienza in passato e nuove e cercando chi è disposto a mettersi a disposizione per queste due ore serali, in cui si sta insieme, si chiacchiera, si ascolta e si sta insieme come in una famiglia. In generale è richiesto l’impegno di un turno al mese. Questo servizio, che a noi sta molto a cuore, viene arricchito e impreziosito molto dalla presenza dei volontari. Poi ci sono gli educatori professionali che lavorano sul percorso di reinserimento e di costruzione dell’autonomia lavorativa e abitativa delle persone ospitate».
La Casa San Giuseppe è stata fondata nel 1998 ed è attorno a questa meravigliosa esperienza di accoglienza che si sono sviluppate tutte le attività di Cielo e Terra, associazione che sul territorio dell’Alto Milanese si occupa principalmente di social-housing.
Nel 2022, dopo un periodo di chiusura nel periodo Covid, a seguito della guerra in Ucraina, la casa parrocchiale ha ospitato prufughi, donne e bambini, e successivamente è stata chiusa per riorganizzare il servizio. L’ex parroco don Marco Ludovici si è impegnato fin da subito per trovare una soluzione e riaprire la struttura che finalmente nel 2024 avrà nuova vita andando a rispondere all’emergenza abitativa presente anche sul territorio. Per info: coordinatore.casasangiuseppe@gmail.com
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