Resteranno in forza al Bennet i 20 lavoratori del punto vendita di Legnano, realtà storica della città che dopo 59 anni chiude i battenti. A confermarlo è Fabio Toriello segretario della Filcams Cgil Ticino Olona al termine di un incontro tenuto si oggi, mercoledì 13 dicembre, tra le parti sindacali e la proprietà.

In pratica quattro lavoratori saranno assorbiti nel punto vendita di Vanzaghello, 12 andranno al Bennet di Nerviano, due in quello di Sedriano e uno nella direzione. Solo per una dipendente c’è una situazione di incertezza: «Si tratta di una lavoratrice in malattia – precisa il sindacalista – al suo rientro si capirà dove sarà collocata».

Il vero problema quindi saranno gli spazi commerciali che si trovano in centro città e rischiano di restare vuoti. L’ultimo giorno di apertura al pubblico sarà sabato 6 gennaio. Poi non è ben chiaro se la struttura sarà riaperta sotto un altro marchio. «Al momento sembrerebbe che non ci sia alcun interessato – ha precisato Toriello -. Ma è ancora tutto da capire».

La chiusura del Bennet di Legnano in realtà sembrava quasi preannunciata considerato che già dal mese di maggio gli spazi commerciali sono stati ridotti a seguito di una «riorganizzazione» voluta dalla proprietà. Azione che aveva messo in agitazione i legnanesi del centro e non solo loro. Ed ora resta l’amarezza di molti, in quanto, come ci ha raccontato il lettore Elio, si tratta di marchio nato proprio a Legnano. 

Chiude il Bennet, il primo apprendista si racconta: “È un marchio nato a Legnano”