Più di 1.100 risposte al questionario per trasformare l’ex Liceo Verri in un community hub per i giovani
I questionari serviranno a dare voce alle proposte e alle necessità dei ragazzi per provare a far vivere loro la città anche dopo l'orario scolastico
Più di 1.100 risposte – per la precisione 1.136 – al questionario diffuso nei mesi scorsi da Palazzo Malinverni per raccogliere idee, proposte e necessità in vista della progettazione del futuro community hub dedicato ai giovani all’ex Liceo Verri di Legnano, uno dei tasselli che andranno a comporre il puzzle del progetto “La scuola si fa città”, valso al comune un finanziamento da 15 milioni di euro da parte di Regione Lombardia.
Nato nel 1929 su progetto dell’ingegnere Ettore Allemandi come casa di cura, l’edificio tra via Verri e via Bissolati dal 1938 è diventato un centro sperimentale di rieducazione per invalidi e mutilati di guerra e lo è rimasto fino alla chiusura nel 1949. A partire dall’anno scolastico 1956/1957, poi, è diventato sede del liceo cittadino, funzione che ha ricoperto fino al trasferimento del plesso scolastico nel nuovo edificio di via Gorizia nel 1970. Negli anni, peraltro, l’edificio è stato più volte occupato dagli abusivi e sgomberato, tanto che all’interno sono ancora oggi visibili i segni dei bivacchi.
“Grande classico” per anni delle voci inserite nel piano delle alienazioni, per l’ex liceo Verri si è poi aperta la possibilità di un nuovo capitolo proprio con il progetto “La scuola si fa città”: l’idea è quella di restituirlo alla città dopo un intervento di recupero e di efficientamento energetico, per poi farne un hub di comunità. Le attività per la progettazione, peraltro, sono già iniziate ed è già stato affidato anche il relativo incarico, che dovrà tenere conto di quelle che la stessa dirigente del Settore Opere Pubbliche di Palazzo Malinverni definisce «bellezze architettoniche» dell’edificio. Sono in corso anche le valutazioni strutturali con il geologo per il posizionamento dell’ascensore per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Quella che interesserà l’ex liceo – che oggi ha riaperto le sue porte alla stampa nell’ambito di un tour tra i progetti di riqualificazione che interesseranno nei prossimi mesi il centro cittadino – non sarà peraltro solo una riqualificazione interna: verranno infatti coinvolti dall’intervento anche giardino e recinzioni, e Palazzo Malinverni sta studiando le possibili strade da percorrere per riportare a nuova vita anche la palestrina sul retro dell’edificio. L’obiettivo rimane comunque quello di uno spazio quanto più possibile flessibile sotto il profilo delle destinazioni e tecnologicamente all’avanguardia, e soprattutto sostenibile come richiesto dal bando regionale.
Alla progettazione daranno ora manforte i 1.136 questionari compilati dai ragazzi tra i 14 e i 28 anni dopo che Palazzo Malinverni li ha diffusi in biblioteca, nei centri di aggregazione, nei luoghi di ritrovo e soprattutto nelle scuole. «Il lavoro di ascolto è stato fatto perché il progetto è molto aperto – ha sottolineato durante la visita il sindaco Lorenzo Radice -: il tema è come funzionalizzare gli interni e con questo questionario si è iniziato a fare proprio questo lavoro con i ragazzi, per capire quali sono gli spazi e le funzioni che servono per provare a far vivere loro la città anche dopo l’orario di scuola, anche perché sappiamo che degli 11mila studenti di Legnano circa 3mila vengono da fuori. Da oggi inizierà l’analisi di questi dati per capire che input dare per la progettazione definitiva».
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