Piscina di Legnano, nuovi spogliatoi scaldati con energia solare. A breve il nuovo gestore
Completati i nuovi spogliato Impero e ristrutturata l'ala a servizio della piscina olimpionica coperta
Colori sgargianti, docce funzionanti (anche se si sono verificati alcuni guasti in fase di collaudo), locali climatizzati, interamente riscaldati da un impianto fotovoltaico e solare-termico di ultima generazione. È il risultato dell’intervento di restauro degli ex spogliatoi impero della piscina di Legnano, primo tassello di un progetto di rigenerazione totale dell’impianto natatorio che vedrà la luce tra un paio d’anni, entro la primavera del 2026 (salvo proroghe).
IL TOUR NEI NUOVI SPOGLIATOI
La stampa è stata invitata a visitare l’ala oggetto dell’intervento di ristrutturazione e di ridistribuzione degli spazi, a servizio della piscina olimpionica coperta, l’unica attualmente in funzione: «Sono stati ricreati i due spogliatoi simmetrici, uno femminile e uno maschile, e uno spazio è stato adibito ad uso palestra per le società sportive, che in questo momento rappresentano il 90% dell’utenza. Gli spogliatoi – ha spiegato l’assessore con delega allo Sport, Guido Bragato – sono stati realizzati secondo le normative Coni, con un numero di docce idoneo per l’attività sportiva. È stato inoltre creato un nuovo passaggio, a livello e senza barriere architettoniche, che porta direttamente all’ingresso della vasca olimpionica. Sono stati creati gli impianti di areazione e di riscaldamento, interamente alimentati dal solare termico e dal fotovoltaico presenti al di sopra della tribuna esterna. Questo intervento di restauro permette di tenere in funzione la piscina in attesa del nuovo impianto natatorio, senza fare ammalare un edificio che ha un valore storico».
Oltre ad avere prestato molta attenzione alla funzionalità degli spazi, «ampi, confortevoli, conviviali e accessibili a tutti», i progettisti hanno cercato di conservare le facciate al meglio, mantenendo la genesi storica: è stata quindi data molta importanza alla storicità dell’edificio dal grande valore architettonico, tanto che il trampolino della vasca olimpionico è tutelato dalla Sovrintendenza ai beni culturali.
A BREVE IL NUOVO GESTORE
Per quanto riguarda la gestione dell’impianto, in questo momento affidata temporaneamente a M.G.M. Sport, è in fase aggiudicazione la gara per individuare il gestore per i prossimi 18 mesi (con possibilità di proroga): la presentazione delle offerte è scaduta 15 giorni fa e attualmente sono in fase di valutazione. La gestione ponte traghetterà l’impianto natatorio verso il futuro partner privato che realizzerà e gestirà la nuova piscina. Gli spogliatoi impero resteranno a servizio delle vasche estive. Il nuovo impianto dovrebbe essere ultimato entro la primavera del 2026.
CURIOSITÀ
Legnano è sempre stato un punto geograficamente amato dai nuotatori. Già nei primi anni nel ‘900 era stato creato un lido nel fiume Olona per gli operai delle fabbriche della zona. Furono i commercianti di Legnano negli anni ’30 a recarsi a Roma per chiedere i finanziamenti per realizzare l’ impianto natatorio. Il trampolino originario è ancora oggi presente ed è tutelato dalla sovrintendenza.
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