La Cgil Ticino Olona racconta la sua storia in un libro e inaugura la nuova sede Spi
A presenziare alla presentazione del libro e all'inaugurazione della sede anche Sergio Cofferati ex segretario generale della Cgil
«Non c’è futuro senza memoria». È questo il filo rosso che ha portato Cgil Ticino Olona a ripercorre la sua storia nelle pagine di un libro presentato, giovedì 30 novembre, sul palco del Teatro Tirinnanzi a Legnano. Opera voluta dal segretario generale di zona Mario Principe per celebrare il passato guardando al futuro. Ad intervenire al significativo incontro ache il sindaco di Legnano Lorenzo Radice ed anche Sergio Cofferati ex segretario generale della Cgil. Quest’evento è stato ancor più carico di significato in quanto è stato accompagnato dall’inaugurazione della nuova sede SPI di Legnano, intitolata a Franco Landini e Giuseppe Fenzio, storici sindacalisti della Cgil e antifascisti convinti. A scoprire la targa i figli e le nipoti di Landini e Fenzio, accompagnati dall’applauso della cinquantina di persone intervenute. Tra questi ache il segretario generale dello SPI Lombardia, Daniele Gazzoli, il segretario generale della CGIL Lombardia, Alessandro Pagano, il segretario Generale dello SPI del Ticino Olona, Rosario Sergi, e l’ex segretario generale della CGIL, Sergio Cofferati.
«Oggi abbiamo dato un contributo importante alla storia del territorio attraverso questo lavoro di recupero della memoria attraverso il libro scritto da Luigi Marinoni, con il contributo di chi in questo territorio ha dato un importante contributo al movimento dei lavoratori – spiega Principe -. Per quanto mi riguarda ho l’onore di dirigere la Camera del Lavoro intitolata ai Fratelli Venegoni, Mauro, Carlo, Piero e Guido che hanno fatto parte di una generazione che ha portato nel mondo del Lavoro i diritti, che oggi vengono messi in discussione e che vedono il sindacato combattere per difenderli. Per questo pensiamo che ritrovare le proprie radici rivedere uomini e donne ricordare luoghi ed eventi che hanno contrassegnato la vita del sindacato nell’alto milanese che ha dato corpo al comprensorio Cgil Ticino Olona ci aiuta a capirne il senso e a proiettarlo nel tempo, sicuri che le basi sono solide e che quel che possiamo vedere oggi è frutto di quel che la Cgil è sempre stata, un luogo di dibattito e di crescita sempre dalla parte di chi lavora di chi fa più fatica. La nostra storia è una cosa importante non solo per noi pensiamo che lo sia anche per questa città».
Il libro dedicato alla Cgil locale è simbolicamente la pietra d’inciampo che «consegniamo al territorio per segnare la nostra storia di cui solo il fatto di essere qui oggi ognuno di voi ne è entrato a far parte a pieno titolo. Oggi è il giorno di tutte le donne e gli uomini che nella storia e ancora oggi hanno dato e daranno il loro contributo per rendere il nostro territorio Migliore». L‘intento, secondo Principe, è stato quello di ricostruire un «percorso fatto di conoscenza di ciò che siamo stati, di riflessione su cosa abbiamo contribuito a costruire a favore delle persone più deboli e sfruttate e su cosa siamo oggi ma principalmente su cosa vogliamo essere in un futuro ormai prossimo nel quale i cambiamenti sono così veloci che ci si presentano quotidianamente sfide inedite, vi voglio trasmettere l’orgoglio di rappresentare la camera del lavoro del Ticino Olona che può contare su un riconoscimento di un rispetto generale delle istituzioni delle altre organizzazioni sindacali sociali e politiche delle associazioni datoriali e soprattutto può contare sulla partecipazione di oltre 34.000 tra iscritte e iscritti».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.