“Buongiorno Vi do il benvenuto a Legnano presso il Maniero di Sant’Erasmo per il quarto Gabinetto Distrettuale presieduto dal  Governatore Alberto Frigerio del Lions Club Luino. Sant’Erasmo è una delle otto contrade di Legnano. Posta in zona collinare è caratterizzata dal sali-scendi di alcune strade. Il rione è situato in posizione leggermente più elevata rispetto al centro storico di Legnano, che si trova infatti a valle, lungo il corso del fiume Olona. Queste alture sono conosciute come “Colli di Sant’Erasmo” dove in antichità si produceva il pregiato vino Colli di Sant’Erasmo. L’attività vinicola del rione, un tempo fiorente, fu messa in crisi a metà del XIX secolo e gli ultimi campi dei colli di Sant’Erasmo coltivati a vite furono eliminati nel 1987 per consentire la costruzione, tra via Colli di Sant’Erasmo, via Canazza e via Trivulzio, di un parcheggio a servizio dello storico e vicino ospedale civile, in seguito trasferito in un’altra zona di Legnano.”

E’ così che ha avuto inizio l’incontro dei 95 Club del Distretto Lion per scambiare, per primi sicuramente, gli auguri di Natale. Un incontro che ha voluto essere diverso dalle solite riunioni di carattere amministrativo che configurano questi appuntamenti: il tema essenziale della giornata è stato sviluppato intorno al concetto “parliamo di noi” soprattutto per conoscerci e individuare i lati positivi e/o le criticità che vengono a volte segnalate (a ragione o a torto) anche da alcuni soci.

Il dibattito si è quindi sviluppato con armonia e con l’esposizione di diversi punti di vista relativamente alla vita e alle abitudini dei Lions che forse troppo spesso lavorano in silenzio per aiutare gli altri senza riuscire a far conoscere compiutamente a tutti il risultato dei propri interventi. Non è certo il bisogno di auto-celebrazione che induce a diffondere le nostre attività, ma solo la necessità di sfatare quella percezione ingiusta che a volte la comunità che ci sta intorno sposa al lionismo.

Il grande salone del Maniero si è riempito prima delle nove dei molti soci Lion che volevano seguire in presenza (inviato anche il link per il collegamento via web) l’ordine del giorno che preannunciava un cambiamento definito poi dal Presidente del Consiglio dei Governatori Claudio Sabattini “la rivoluzione di Legnano” con l’auspicio che quanto detto in  sala non resti patrimonio dei soli presenti, ma che i temi così bene sviscerati e le proposte così chiaramente esposte vengano in primo luogo trasmesse ai soci di tutti i club e che costoro riescano poi a fare da cassa di risonanza per la comunità circostante.

Il lavoro che i Lions compiono quotidianamente per soddisfare i bisogni dell’umanità a 360° viene solitamente raccontato in questi incontri distrettuali dove ieri si è voluto invece dare abbondante spazio al  racconto del “Lion operaio” che pone in essere le manifestazioni, prepara le raccolte fondi o organizza gli incontri lionisitici e non.

La strada intrapresa della semplificazione, nella forma ma non nella sostanza, sta dando buoni risultati e gli apprezzamenti ricevuti ne sono testimonianza.