Da Legnano il messaggio contro la violenza: “Non siamo sole”
Attraverso letture e musica, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Commissione femminile Pari opportunità ha confermato il suo impegno per ricordare ancora una volta che le violenze sulle donne non sono accettabili
«Non siamo sole». Il messaggio è risuonato dal palco allestito con un lungo tappeto rosso in piazza San Magno, a Legnano. Attraverso letture e musica, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Commissione femminile Pari opportunità ha confermato il suo impegno per ricordare ancora una volta che le violenze sulle donne non sono accettabili. E che chi denuncia e reagisce, non è sola. Anche perchè i servizi a loro disposizione sono tanti. A partire dal Centro Anti Violenza, dalla casa rifugio a “Una stanza tutta per sè”, inaugurata pochi giorni fa in Commissariato a Legnano. Ci sono le associazioni, come il Filo Rosa Auser, che mette a disposizione professionalità e competenze per aiutare chi è vittima di abusi, fisici e psicologici. E ci sono i cittadini, uomini e donne che possono veicolare il messaggio della non-violenza. Dando l’esempio e portando fuori dalla piazza i messaggi pronunciati davanti a un pubblico che avrebbe potuto essere più numeroso: «Bisogna dire no a ogni forma di violenza, bisogna dire no alla cultura del possesso», ha detto il sindaco Lorenzo Radice ringraziando le tante realtà del territorio che insieme stanno lavorando per promuovere una cultura diversa.
A preoccupare, ha detto l’assessore alle pari Opportunità, Ilaria Maffei, è l’alta percentuale di giovanissime che si rivolgono ai centri anti violenza. Un gesto confortante, perchè cercano aiuto, ma allarmante allo stesso tempo. E allora l’invito è quello di farsi forza e di reagire perchè «noi donne siamo leonesse», è stato urlato in uno degli interventi sul palco. Lo spettacolo con letture a cura de Il brutto Anatroccolo e musica dal vivo del duo acustico MaMaS, ha ricordato ancora una volta che «nessuna violenza fisica e verbale è meno importante perché spesso l’uccisione delle donne è preceduta da anni di violenze, insulti, proibizioni e botte».
Sempre in giornata alla Casa del Volontariato (via dei Salici 34) è stato proiettato il film “Un divano a Tunisi” della regista tunisina Manele Labidi Labbé. Il Salice, ha organizzato “Manuale per la sopravvivenza sulla felicità”, spettacolo teatrale di e con Chiara Claudì e anche il comitato “Vivilargotosi” ha deciso di partecipare alla giornata mondiale contro la violenze sulla donne, organizzando una mostra di fotografie amatoriali di “Scarpe Rosse”. L’esposizione si terrà sotto il porticato di Largo Franco Tosi a Legnano nei giorni 25 e 26 novembre.
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