Dopo la  conferenza su api, vespe e calabroni di questa estate, rivolta a tutti i cittadini per imparare a conoscere il mondo degli imenotteri e per sapersi comportare in caso della presenza di nidi nelle nostre case, è stata la volta di una interessante degustazione di miele. Un evento organizzato da Apincittà e la Protezione Civile legnanese.

L’esperienza sensoriale è stata guidata dai docenti, Cristina Palmieri, esperto giudice di competizioni di miele e Stefano Andreazza, apicoltore.

Una cinquantina di persone ha trascorso il pomeriggio degustando 12 diverse tipologie di miele con vari assaggi, accompagnati da accurate spiegazioni sensoriali. Mieli diffusi, come Castagno, Acacia e Tiglio si sono alternati a varietà meno comuni come il dorato miele di girasole e il particolare miele di reynoutria japonica. Un’ottima occasione per passare un pomeriggio autunnale in maniera alternativa. L’evento si è poi concluso con un aperitivo composto da salumi e formaggi locali offerti dal Distretto Agricolo della Valle Olona (DAVO). Un ringraziamento dagli organizzatori anche all’oratorio San Pietro in Canazza che ha ospitato l’evento.

Sono in fase di impostazione per l’anno prossimo altri incontri sul tema con il duplice intento: quello della prevenzione conoscendo meglio questi insetti e quello più ambizioso di costruire e allevare piccole “casette” per le nostre api in città.