Nella conferenza stampa di lunedì scorso, 30 ottobre, Franco Brumana promotore della raccolta firme contro il progetto della nuova Manifattura di Legnano, nel ricordare le 610 adesioni, aveva citato diversi personaggi e associazioni che avevano sottoscritto la richiesta. Ma non sapeva ancora che anche l’ex sindaco Alberto Centinaio, al governo della città al 2012 al 2017 (centrosinistra), avrebbe dato il suo contributo alla causa del comitato nato per difendere alcuni edifici del “monumento” industriale destinati con il nuovo PGT alla demolizione. Una adesione giustificata anche dal fatto che Centinaio è socio di Testimonianze tecnico/storiche del lavoro nel Legnanese. Il presidente di questa associazione, Giovanni Cattaneo e’ stato tra i primi a firmare ed ha promosso la raccolta delle sottoscrizioni.

Oggi, venerdì 3 novembre, l’annuncio carico di soddisfazione.La firma di Centinaio è di certo una scossa nell’ambiente politico legnanese. L’ex sindaco da tempo si è trasferito sull’Aventino, lontano dalla partecipazione attiva. Segnali di un disinnamoramento, ma anche di allontanamento dall’attuale linea del PD. Adesso, questa firma può essere colta proprio come una netta contrarietà a quanto stiano decidendo a Palazzo Malinverni. Una firma sì contro il progetto della nuova Manifattura, ma anche contro l’intero PGT che, secondo qualche addetto ai lavori, “sta distruggendo del tutto l’idea di città pensata dalla giunta Centinaio”.

Nell’annunciare la firma di Alberto Centinaio, Brumana commenta che “riprendiamo la raccolta delle firme per la Manifattura con l’adesione alle nostre osservazioni dell’emerito sindaco Alberto Centinaio , che assume un particolare significato non solo per l’autorevolezza del sottoscrittore , ma soprattutto perché dimostra che di fronte a una questione così importante per la città non contano le differenti posizioni politiche”.

Brumana non sta tenendo direttamente il calcolo della adesioni, probabilmente superata quota 700, tuttavia è convinto che “le firme già raccolte appartengono a cittadini , che hanno orientamenti elettorali diversi e sono rappresentative anche di tutte le categorie sociali . E’ avvenuta una mobilitazione spontanea e sorprendente che ha condotto a una raccolta superiore a ogni previsione e che costituisce un meraviglioso e incoraggiante esempio di unità civica”.

Intanto, prosegue la discussione del PGT in sede di commissione, riconvocata nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10 novembre. La maggioranza sembra intenzionata ad accelerare i tempi per l’approvazione a metà mese. La minoranza vorrebbe allungare il periodo della discussione convinta che gli argomenti da dibattere siano ancora numerosi e che limitarli equivarrebbe a un duro colpo al confronto democratico. Adesso, poi, con una firma così autorevole, come quella di Alberto Centinaio, la lotta sul PGT si farà ancora più dura.

“Salviamo la Manifattura di Legnano”, parte con 600 firme la campagna per salvaguardare il complesso monumentale