Incrementare la cultura della sicurezza e della prevenzione nell’ambiente di lavoro. È questo l’obiettivo del Protocollo firmato questo pomeriggio, 2 novembre, tra Confindustria Alto Milanese e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL. «Il documento sottoscritto oggi – dichiaro Maurizio Carminati, Presidente di Confindustria Alio Milanese – è frutto di un’importante attività di confronto con le organizzazioni sindacali ed è finalizzato ad avviare iniziative di formazione, di informazione e di conoscenza a livello territoriale. Coinvolgeremo anche il mondo della scuola, in particolare i ragazzi in procinto di entrare nel mondo del lavoro».

«L’attenzione alla sicurezza da parte delle imprese – continua Carminati – rappresenta anche un’importante leva di crescita della reputazione aziendale e uno strumento per incrementare l’attrattività nei confronti di giovani lavoratori in un contesto generale di difficoltà a reperire e trattenere nuovi collaboratori. Ben vengano, dunque tutte le iniziative che possono contribuire ad aumentare la sicurezza nell’ambiente di lavoro».

Il punto di partenza sarà la raccolta dei dati territoriali relativi agli infortuni sul lavoro: per il momento si conoscono quelli nazionali (750 quest’anno) – impressionanti – e quelli regionali (108 fino a settembre). Una volta ben inquadrato il fenomeno sarà possibile partire con interventi di informazione e formazione il più possibile mirati.

CGIL, CISL, UIL del Territorio Altomilanese esprimono «piena soddisfazione» per la ratifica del Protocollo per il quale si sono da tempo battuti e ne sono stati promotrici, ribadendo e confermando così tutta la propria sensibilità e disponibilità a lavorare per contrastare il pericoloso fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali, anche attraverso strumenti straordinari come il documento prevede. «Riteniamo importante – concludono le 3 sigle territoriali, rappresentate da Mario Principe (Cgil), Sabria Sharif e Luca Paglialonga (Cisl) e Luigi Tripodi (Uil)  – promuovere una reale cultura del rispetto delle regole e della salvaguardia della salute nel mondo del lavoro. In quest’ottica abbiamo condiviso possibili iniziative di sensibilizzazione interagendo con Organi e Istituzioni pubbliche e private anche verso il mondo della scuola, con particolare riferimento agli studenti di prossimo ingresso nel mondo del lavoro. Un’apposita Commissione paritetica svilupperà le iniziative del Protocollo che verranno individuate dalle Parti Sociali».

 

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