Arrestato per tentato omicidio Shiva, trapper originario di Legnano
L'arresto a seguito della sparatoria avvenuta a Settimo Milanese, la sera dell’11 luglio scorso, in cui vennero gambizzati due giovani milanesi
Sono le 20.16 quando un suv nero entra nel cancello che porta al parcheggio interno di una casa discografica. Un ragazzo scende dall’auto e chiude la portiera dietro di sé. Qualche secondo e due figure vestite di nero e con il volto coperto arrivano correndo e si scagliano contro di lui. Una lite durata nemmeno un minuto e in gran parte oscurata alla visuale della telecamera posizionata sul parcheggio. I due lo rincorrono, sembrano attaccarlo e poco dopo scappano in fretta e furia. Il coetaneo li insegue con una pistola alla mano facendo partire dei colpi che feriscono i due aggressori alle gambe. A impugnare l’arma è il noto trapper Shiva, pseudonimo di Andrea Arrigoni, arrestato la mattina del 26 ottobre anche grazie alle immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza (nel video in copertina).
La sparatoria è avvenuta la sera dell’11 luglio in via Cusago a Settimo Milanese (sede della casa discografica di Shiva).
Quella sera gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti sul posto e avevano riscontrato la presenza di uno solo dei feriti. Questo aveva riportato una leggera abrasione alla gamba però rifiutando il ricovero in ospedale perché manifestata la volontà di non raccontare nulla in merito all’accaduto.
Poco dopo la sparatoria, un altro giovane si era presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vimercate, con una ferita d’arma da fuoco ad una gamba, fornendo anch’egli una spiegazione tutt’altro che esaustiva di quanto gli fosse accaduto, riconducendo il ferimento all’azione da parte di cinque ignoti aggressori.
La Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile milanese si è occupata di condurre un’approfondita attività d’indagine, compiuta attraverso attività tecniche, analisi di numerosi filmati e acquisizione di dichiarazioni di persone informate sui fatti, che ha portato alla ricostruzione del fatto. L’attività investigativa si trova allo stato attuale nella fase delle indagini preliminari, ha consentito quindi di individuare in modo puntuale le fasi salienti dell’episodio e di ricondurre lo stesso.
Nella giornata di oggi, la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano – VII Dipartimento, ha così eseguito l’arresto del rapper che si trova ora in custodia cautelare in carcere, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.
Oltre all’esecuzione della misura cautelare, sono state eseguite, con l’ausilio delle Squadre Mobili di Brescia e Monza Brianza, numerose perquisizioni delegate nei confronti dei soggetti coinvolti nell’episodio, alcuni di quali indagati, e presso la casa discografica del noto rapper.
Shiva avrebbe agito a seguito di un tentativo di aggressione messo in atto dai due giovani nei suoi confronti e nei confronti dei suoi amici, sembrerebbe a seguito di contrasti tra esponenti del mondo rap/trap milanese, già in corso da vario tempo.
CHI È SHIVA
Shiva, pseudonimo di Andrea Arrigoni, è un rapper classe ’99 nato a Legnano. Nel 2014 inizia la sua attività, quando aveva soli 16 anni, producendo un EP da indipendente. Negli anni successivi arriva il primo contratto seguito dal suo primo album “Tempo Anima” nel 2017. Un nuovo periodo da indipendente prima del singolo “ Santana”, e poi “Come no”, gli fanno guadagnare un posto nel Machete Mixtape vol.4 per “Walter Walzer” con Dani Faiv e in Mattoni per “Fumo 1etto” di Night Skinny, Side e Fabri Fibra. Grandi collaborazioni del calibro di Fabri Fibra, Night Skinny ed Emis Killa lo impegnano per il periodo successivo, ed è con questa collaborazione e “Bossoli” poi che iniziano ad arrivare i primi dischi di platino.
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