Legnano si appresta a mettere un nuovo tassello nell’attuazione del progetto “L’Alto Milanese va in mobilità sostenibile”, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sostenibilità Energetica nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. La giunta Radice, infatti, ha dato il via libera al progetto esecutivo per la creazione di una zona scolastica in piazza Vittorio Veneto a servizio della scuola primaria Carducci e per la messa in sicurezza di tre linee del piedibus.

Il progetto, che prevede una spesa complessiva di 140mila euro con un costo di 74mila euro per le casse comunali, prevede la messa in sicurezza di sei incroci stradali lungo due linee del piedibus che portano alla scuola primaria Rodari creando attraversamenti a raso su via Nazario Sauro, via Menotti e via dei Platani. L’intervento, inoltre, interesserà anche l’incrocio tra viale Gorizia e via Cantore, da dove passa una linea di piedibus per la scuola primaria Don Milani. Sui percorsi, inoltre, verranno posizionati i cartelli segnaletici delle fermate e dei capolinea delle linee con una grafica ad hoc.

Intorno a piazza Vittorio Veneto, invece, verrà realizzata una zona scolastica, ovvero un’area in cui sarà garantita una protezione particolare ai pedoni e all’ambiente vista la vicinanza di un edificio scolastico. L’area, che sarà delimitata da apposita segnaletica di inizio e di fine, avrà lo scopo di rallentare il traffico: in via XX Settembre, infatti, il progetto prevede l’istituzione di una zona 30, la creazione di un attraversamento pedonale rialzato in prossimità dell’accesso al plesso scolastico e la risistemazione della sosta per restringere le sezioni carrabili.

Le due aree verdi di piazza Vittorio Veneto saranno inoltre connesse in quota eliminando l’ultimo tratto di via Giusti, ovvero quello che porta a via XX Settembre, dando luogo ad uno spazio per il quale Palazzo Malinverni pensa ad azioni di urbanismo tattico da studiare insieme agli alunni dell’istituto comprensivo Carducci. Sono previste inoltre la riqualificazione della pavimentazione stradale, la sostituzione di panchine e cestini e il posizionamento di stalli per le biciclette. Verrà infine riprogettato l’attraversamento pedonale con la creazione di un “bulbo” per migliorare la visibilità tra pedoni e veicoli. L’intervento avrà anche ripercussioni sulla viabilità: con l’eliminazione dell’ultimo tratto di via Giusti, infatti, il progetto prevede l’inversione del senso di marcia, che diventerà in uscita verso via Bologna.

«Continuiamo nelle azioni infrastrutturali a favore della mobilità dolce, in questo caso per aumentare la sicurezza e la connessione dei percorsi pedonali nei tragitti casa-scuola – sottolinea Marco Bianchi, assessore alle Opere pubbliche -. Con questi interventi ribadiamo il nostro impegno nel dare forma a una città per tutti, in cui si realizza la convivenza tra tipi di mobilità diverse garantendo all’utenza più fragile, in questo caso i bambini della primaria, percorsi più sicuri lungo cui camminare per raggiungere la scuola e uno spazio, la zona scolastica, che rappresenta la prima applicazione in città di una possibilità introdotta dal codice della strada e che si rapporta coerentemente con la zona 30 che stiamo completando nell’Oltrestazione».