Un sogno che si realizza. Così il PD di Legnano definisce l’atto integrativo al protocollo d’intesa per la valorizzazione e la riqualificazione del vecchio ospedale sottoscritto dall’amministrazione comunale con l’ASST Ovest Milanese, che prevede la concessione in comodato d’uso gratuito per 50 anni a Palazzo Malinverni di una serie di spazi nel perimetro del vecchio ospedale.

Prende forma il polo per la sanità e il sociale nell’ex ospedale di Legnano

«Si realizza finalmente il sogno prima della giunta Centinaio e ora della giunta Radice di far rivivere l’area del vecchio ospedale, sottoutilizzata e in parte degradata, e di far nasce una vera e propria cittadella della salute e delle fragilità – sottolineano i Dem -. Questo grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune e ASST che prevede la riqualificazione e la cessione (per 50 anni, ndr) di diverse aree del vecchio ospedale dall’azienda ospedaliera, attuale proprietaria, al comune di Legnano.  Lì troveranno spazio servizi sanitari e servizi sociali, insieme non solo fisicamente ma con strategie di intervento e di assistenza integrate e complementari».

«Si tratta di un grande risultato non solo concreto ma anche politico, in linea con gli obiettivi programmatici della giunta Radice e del Partito Democratico, mirati al benessere e al miglioramento della qualità della vita, in un periodo in cui la sanità, in particolare quella lombarda, è ormai ad un punto di svolta – aggiungono dal PD ringraziando gli esponenti politici della giunta e della coalizione che si stanno spendendo per questi obiettivi -: o continuare nel costante degrado dei servizi o riformare profondamente l’intero sistema. Non a caso il Partito Democratico ha indetto per giovedì 26 ottobre alle 21 presso la sua sede di via Bramante 49 un incontro sul tema della salute e per individuare e ragionare sui problemi relativi a Legnano, sullo stato della sanità lombarda e del Servizio Sanitario Nazionale. Con il protocollo di intesa tra comune e ASST un nuovo tassello si aggiunge al percorso di sviluppo sostenibile, ecologico, equo e inclusivo che permea ogni parte del nostro programma elettorale. Il prossimo fondamentale passo sarà l’adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio, specchio fedele delle nostre idee di città del futuro».