“Una rosa per Norma”, le vittime delle foibe ricordate a Legnano dal Comitato 10 febbraio
La manifestazione, a Legnano, domenica mattina, ha radunato una trentina di militanti nel giardino di via Sardegna. Tra loro il direttivo del circolo Carlo Borsani di Fratelli d'Italia
Con una cerimonia semplice e discreta, Legnano ha ricordato le vittime delle foibe. L’iniziativa è stata del Comitato 10 febbraio, nella giornata in cui è stato celebrato l’80° anniversario della morte di Norma Cossetto, uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.
“Un fiore che non appassisce” è lo slogan scelto per la quinta edizione della manifestazione patriottica “Una rosa per Norma”, che quest’anno ha visto il coinvolgimento di 240 città in tutta Italia.
La manifestazione, a Legnano, domenica mattina, ha radunato una trentina di militanti nel giardino di via Sardegna. Tra loro il direttivo del circolo Carlo Borsani di Fratelli d’Italia, con il presidente Francesco Terreni, il consigliere comunale Stefano Carvelli e alcuni iscritti. Durante l’evento è stato letto un comunicato che ricorda i fatti tragici del 1943: “Una manifestazione con la quale vogliamo ricordare la nobilissima figura della medaglia d’oro al merito civile che nell’ottobre del 1943 non volle rinnegare la sua italianità pagando con la vita”, così un passo della nota pronunciata prima della deposizione di un mazzo di fiori sotto il cartello dedicato ai martiri delle foibe.
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