“Verso nuove e moderne forme di contrasto alla povertà: dal baratto all’intelligenza artificiale”. È il titolo della conferenza organizzata sabato 30 settembre a Legnano nella sala Previati del Castello Visconteo. L’evento rientra in un progetto, finanziato da Fondazione Cariplo, che vede come capofila l’Università di Milano Bicocca, partner l’Auser Lombardia e l’Istituto Neurologico Carlo Besta.

Il progetto, che porta il nome di AMPEL acronimo di artificial intelligence Facing multidimensional poverty in elderly, ha come obiettivo principale quello di fornire uno strumento per predire il rischio di povertà nella popolazione degli anziani: in forma metaforica, un semaforo di allerta (AMPEL in tedesco), in grado di classificare tre livelli di rischio, utile per identificare coloro che, soprattutto in caso di una situazione di emergenza, hanno bisogno di maggior assistenza.

«Partendo da questa logica, nel convegno sarà interessante esaminare il rapporto che esiste tra le vecchie e nuove forme di contrasto alla povertà, ossia il baratto – spiega il presidente di Auser Ticino Olona Mauro Squeo -. Nel nostro caso il baratto dei servizi offerto dalla Banca del Tempo, e l’intelligenza artificiale utilizzata in questo progetto».

Di seguito la locandina con il programma dell’evento