Una giornata a dir poco da dimenticare per il Legnano, che viene letteralmente preso a pallonate dal Caravaggio in occasione della quarta giornata di campionato. I bergamaschi si impongono addirittura per 8-1 sul terreno di gioco del ‘Kennedy’ di Milano in quella che è stata l’ultima partita “casalinga” dei lilla prima del ritorno al Mari il prossimo 4 ottobre. I ragazzi di Scudieri subiscono 4 goal per tempo e mettono in campo la loro peggior versione, mai uniti e completamente spaesati ogni qualvolta gli avversari superano la metacampo, andando in goal in qualsiasi modo e con estrema facilità. Un tracollo piuttosto inatteso quello del Legnano, che si presentava al match da primatista in classifica in coabitazione con l’Arconatese e con nemmeno un goal subito. Starà a mister Scudieri far sì che questa terribile e larghissima sconfitta diventi una lezione da cui imparare per migliorare e tornare subito in carreggiata in vista della prossima trasferta in casa della Pro Palazzolo, in cui i lilla dovranno reagire per non rendere invano l’ottimo inizio di stagione.

LE FORMAZIONI

Scudieri schiera i suoi con il consueto 3-4-3, facendo debuttare Mladenovic nel tridente offensivo assieme a Rossi e Perkovic, mentre trova posto in difesa Ruggieri al posto di capitan Lomolino. Terletti risponde con un 4-3-3 che vede l’esperto Marrazzo a guidare l’attacco, supportato dalla fantasia di Doria e Menegatti.

IL PRIMO TEMPO

Avvio molto propositivo degli ospiti che sfiorano immediatamente il vantaggio con un’azione confusa all’interno dell’area di rigore che per poco non consente a Marrazzo di ribadire in rete. L’appuntamento con il goal per il Caravaggio è solamente rimandato di pochi secondi: palla lunga che pesca Doria che, completamente libero, scavalca Pietroluongo con un pregevole pallonetto quando sul cronometro non sono passati nemmeno tre minuti. Sorpreso immediatamente il Legnano, che fa fatica a reggere l’intensità degli ospiti dimostrandosi stranamente poco compatto in difesa considerando le prime tre giornate senza subire alcuna rete. I lilla però reagiscono e vanno vicini al pareggio con il debuttante Mladenovic, bravo a liberarsi al tiro col destro in area di rigore ma neutralizzato da Pennesi. Il numero 1 dei bergamaschi ha vita ancora più facile quando al 10’ Perkovic gira in porta un cross dalla sinistra, colpendo però centrale. Proprio nel momento di ripresa dei padroni di casa, il Caravaggio colpisce ancora: al 13’ Doria sguscia sulla sinistra e mette in mezzo dove arriva Gramignoli che batte a rete tagliando sul primo palo e vincendo il corpo a corpo con Severgnini. Legnano completamente in tilt che continua a subire lo strapotere offensivo degli ospiti e viene abbattuto al 19’: contatto dubbio in area di rigore lilla, va giù Marrazzo che conquista e realizza il calcio di rigore che vale il 3-0 per il Caravaggio. Inizio scioccante per i ragazzi di Scudieri, sempre in difficoltà ogni qualvolta i biancorossi spingono sull’acceleratore, soffrendo maledettamente in particolare sulla destra sotto i colpi dell’ispiratissimo Doria. Il numero 10 ospite ha addirittura la chance di raddoppiare lo score personale di giornata quando al 35’ recupera il pallone al limite dell’area ospiti e batte a rete, trovando però l’attenta risposta di Pietroluongo. Qualche minuto dopo è invece l’estremo difensore ospite a rendersi protagonista, rispondendo presente sull’ottima conclusione dalla distanza da parte di Severgnini. La difesa del Legnano continua però a fare acqua da tutte le parti e al 45’ il Caravaggio cala il poker: palla in profondità per il taglio di Doria che salta il portiere e centra il palo, ma sul tap-in arriva il solito Marrazzo che fa doppietta e mette la pietra tombale sul match.

IL SECONDO TEMPO

Nella ripresa Scudieri prova a scuotere i suoi operando addirittura 4 sostituzioni all’intervallo, esaurendole considerando il cambio tattico Serafini-D’Avanzo già operato nel primo tempo, ma la musica non cambia. Bastano infatti 8 minuti agli ospiti per gonfiare nuovamente la rete: è stavolta Bertoni a trovare la gioia personale ribadendo in rete sulla respinta di Pietroluongo sul prosieguo di azione da calcio d’angolo. Spinti dall’orgoglio, i lilla cercano di dare un senso alla loro partita tentando perlomeno di fare goal e ci riescono al 64’: ottimo spunto di Sangare sulla sinistra che viene steso in area di rigore da De Felice conquistandosi dunque il penalty, trasformato magistralmente da Mladenovic. La reazione del Legnano è solamente un fuoco di paglia, poiché passano quattro minuti e gli ospiti trovano ancora una volta il goal: cross dalla sinistra e Menegatti batte a rete col mancino da centro-area, fulminando per l’ennesima volta Pietroluongo.  Il povero portiere lilla non ha ancora finito di raccogliere palloni all’interno della propria porta, poiché al 75’ il difensore centrale Bertoni trova addirittura il secondo centro di giornata battendo a rete da pochi passi su un corner dalla destra. Non c’è limite al peggio in questa giornata difficilissima per il Legnano, che allo scadere regala ad Ait Atti l’opportunità di partecipare alla festa del Caravaggio, subendo la rete del definitivo 1-8 che fa calare il sipario sul ‘Kennedy’ di Milano, che diventa il palcoscenico di una delle pagine più buie della storia recente del Legnano.

IL TABELLINO

LEGNANO-CARAVAGGIO 1-8

Legnano: Pietroluongo, Serafini (dal 35’ D’Avanzo), Ruggeri, Franco (dal 46’ Todaj), Marchetti, Severgnini, Rossi, Malagò (dal 46’ Di Emma), Perkovic (dal 46’ Sangare), Mladenovic, De Melo (dal 46’ Esposito). A disposizione: Laukzemis, Territo, Becchi, Staffa. Allenatore: Scudieri.
Caravaggio: Pennesi, De Felice, Bernardini, Fornari, Bertoni, Cacciatori, Gramignoli (dal 64’ Ippolito), Bolis (dal 54′ Galdoune), Marrazzo (dal 64’ Ait Atti), Doria (dal 78’ Fadigati), Menegatti. A disposizione: Ciancio, Bettinelli, Pilenga, Riva, Parietti. Allenatore: Terletti
Arbitro: Bonasera di Enna.
Marcatori: Doria 3’ (C), Gramignoli 13’ (C), Marrazzo (p) 19’, 45’(C), Bertoni 53’, 75’ (C), Mladenovic (p) 63’ (L), Menegatti 66’ (C), Ait Atti 90+2’ (C).
Ammoniti: Bolis (C).