Dodici nuovi medici di medicina generale nel territorio dell’ASST Ovest Milanese, sette dei quali saranno operativi nei comuni del Legnanese. Sono questi gli incarichi assegnati all’esito del bando promosso dopo la pubblicazione degli ambiti territoriali di medicina generale rimasti carenti a seguito della procedura di marzo, primo passaggio con cui come ogni anno le Agenzie di Tutela della Salute hanno provato a tamponare l’emorragia di medici di famiglia, endemica ormai in tutta la Lombardia e non solo.

Una boccata di ossigeno per un territorio dove sono tuttora attivi tre ambulatori medici temporanei – a Nerviano, Castano Primo e Inveruno -, che però non può bastare per arginare quello che ormai a livello nazionale è un vero e proprio esodo: basti pensare che secondo l’ultimo rapporto sui medici di medicina generale pubblicato da Agenas in Italia dal 2019 al 2021 il numero dei professionisti si è ridotto di 2.178 unità, passando nella sola Lombardia da 6.091 a 5.774.

Tanto che per il territorio dell’ASST Ovesti Milanese, in realtà, il comunicato della Direzione generale Welfare individuava 60 posti potenzialmente disponibili negli ambiti territoriali carenti, 24 dei quali nei comuni del Legnanese: 11 nell’ambito di Legnano e Rescaldina, 3 in quello di Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese e 10 in quello di Parabiago, Nerviano, Cerro Maggiore e San Vittore Olona.

E dopo il bando estivo, nel Legnanese sono stati assegnati sette incarichi: due nell'ambito di Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese, quattro in quello di Legnano e Rescaldina e uno in quello di Parabiago, Nerviano, Cerro Maggiore e San Vittore Olona. Nel territorio dell'ASST Ovest Milanese altri tre incarichi sono stati assegnati nell'ambito di Abbiategrasso, Besate, Morimondo, Motta Visconti e Ozzero, uno in quello di Arluno, Bareggio, Casorezzo, Ossona, Santo Stefano Ticino, Sedriano e Vittuone e uno in quello di Castano Primo, Magnago, Nosate, Robecchetto con Induno, Turbigo e Vanzaghello.

Intanto dal 5 settembre è stato chiuso l'ambulatorio medico temporaneo di via Candiani a Legnano. I pazienti ancora in carico ai medici Monza, Licordari, Piconi, Sainaghi, Casati, Tobaldini e Moscatelli sono ora assistiti dalla dottoressa Rossella Farcica, medico incaricato. Chi a seguito del trasferimento a Legnano e Rescaldina è stato iscritto temporaneamente senza medico, potrà procedere alla scelta del medico incaricato o rivolgersi a uno degli ambulatori medici temporanei ancora attivi sul territorio dell'azienda socio-sanitaria territoriale.

La dottoressa Farcica tra i medici di famiglia assegnati a Legnano: “Il servizio non è più temporaneo”