PGT ancora nel mirino delle opposizioni, Carolina Toia: “Precluso il confronto sulla valutazione ambientale”
Nuovo PGT ancora nel mirino delle opposizioni a Legnano, dove le minoranze tornano a chiedere una nuova commissione urgente
L’iter consiliare del nuovo PGT di Legnano è appena iniziato, ma lo scontro è già entrato nel vivo. Se l’urbanistica è sulla graticola già da mesi, con gli inevitabili strascichi anche per il piano di governo del territorio in cantiere, è la partecipazione, e soprattutto il confronto – o il mancato confronto in base alle rivendicazioni delle minoranze – a far discutere ormai da giorni, ovvero dalla commissione consiliare di martedì 12 settembre.
Alla seduta, infatti, polemicamente abbandonata da Franco Brumana del Movimento dei Cittadini e disertata da Federico Amadei, ex PD oggi nel gruppo misto, è seguita da parte delle minoranze la richiesta di convocare «con estrema urgenza» una nuova commissione proprio per il confronto sulla procedura di valutazione ambientale strategica e sul nuovo PGT.
«Purtroppo a noi consiglieri è stata di fatto preclusa, in tale sede, qualunque possibilità di confronto – sottolinea la capogruppo della Lega Carolina Toia -. Ci è stato solo concesso di richiedere chiarimenti su passaggi poco chiari. Nient’altro. No, quindi, al confronto, no al dibattito, no a qualunque nostra proposta. In perfetto stile “giunta Radice”. Stando a quanto dichiarato dall’assessore Fedeli, il confronto con i consiglieri avverrà soltanto in una prossima commissione, che sarà convocata prima della votazione del PGT in consiglio comunale».
«È inconcepibile ed inaccettabile il fatto che alla commissione ed ai consiglieri sia concesso di discutere e porre le dovute osservazioni solo dopo la scadenza dei termini della VAS e soltanto in fase di adozione del PGT – prosegue Toia -. Si sarebbe dovuta assicurare ai consiglieri la possibilità di avere un confronto su un progetto completo e non certamente su una bozza (quello che questa amministrazione definisce bozza… ma che bozza non è)».
«Purtroppo ancora una volta la giunta Radice ha dimostrato la volontà di sfuggire intenzionalmente ad ogni tipo di confronto legittimo, democratico e costruttivo – conclude Carolina Toia -. Noi consiglieri di opposizione abbiamo pertanto firmato una richiesta di convocazione urgente con all’ordine del giorno il confronto sulla procedura in corso di VAS e di adozione della variante generale del PGT e il confronto sulla proposta di PGT. L’urgenza è dettata dal fatto che è stata impedita qualsiasi discussione sulla valutazione ambientale per la quale manca solamente il parere finale».
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