L’intervento più importante e radicale di ristrutturazione ed efficientamento energetico per quanto riguarda gli edifici scolasti di Legnano sarà quello che trasformerà e renderà più sostenibile la scuola materna Cavour di Legnano. I lavori partiranno a inizio 2024 e per consentire lo svolgimento del cantiere sarà necessario spostare i bambini in un’altra struttura, individuata dall’amministrazione comunale, in accordo con le Istituzioni scolastiche, alle scuole Carducci, in via XX Settembre. Le famiglie sono già state avvisate con una comunicazione in più lingue inviata via mail, spiegando l’importanza del progetto. Un disagio per i genitori, che dal rientro delle vacanze natalizie dovranno portare i propri figli in una scuola collocata in un’altro quartiere, richiesto per offrire alla città una scuola moderna e sicura.

L’ intervento, presentato alla stampa nella giornata di oggi, 11 settembre, metterà a disposizione un immobile rinnovato e appositamente pensato per un’utenza di bambini dai 3 ai 6 anni. L’intervento, progettazione inclusa, è finanziato con 2 milioni di euro a valere su risorse del PNRR e con 100mila euro di fondi ministeriali. L’edificio, che si articola su due livelli, è stato realizzato nel 1974, in prefabbricato, ha sempre avuto una destinazione d’uso scolastica (prima di essere scuola dell’infanzia era, infatti, sede delle medie “Strobino”) ed è rimasto inalterato dalla costruzione sino a oggi.

Rendendosi necessaria la completa disponibilità degli spazi per l’esecuzione dei lavori, l’amministrazione comunale ha individuato nel plesso della scuola Carducci l’unica soluzione per lo spostamento dei bambini, solo dopo un’analisi della sostenibilità degli adeguamenti necessari nelle altre scuole di Legnano. Ora in contatto con gli enti preposti per i pareri necessari all’organizzazione dei lavori di adeguamento. Lo spostamento dei bambini avverrà in coincidenza con le vacanze di Natale e Capodanno in modo da consentire la prosecuzione dell’attività didattica in altro plesso e l’inizio del cantiere con le prime settimane del 2024.

«Quello sulle Cavour è uno degli interventi più consistenti fra quanto stiamo realizzando sugli istituti scolastici – commenta Marco Bianchi, assessore alle Opere pubbliche -. Ci apprestiamo a ristrutturare un edificio che ha quasi cinquant’anni di vita adeguandolo alle normative in essere e rendendolo più sostenibile sotto il profilo energetico. Si tratta di un intervento che restituirà alla città un edificio perfettamente adeguato all’importante funzione che svolge per la crescita dei piccoli e che si colloca in una parte di Legnano caratterizzata da una marcata vocazione per i servizi all’infanzia che sarà ulteriormente rafforzata con la realizzazione del museo dei bambini in via Pontida».

«Il progetto per la scuola di via Cavour nasce dall’ascolto e dal confronto con la dirigente scolastica e le insegnanti – sottolinea Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva -. Lo scopo è, infatti, creare un ambiente più idoneo ad accogliere una scuola dell’infanzia nel rispetto dei modelli educativi attuali; un ambiente appositamente pensato per sperimentare e accrescere le autonomie dei bambini».

AULE SOSTENIBILI E ALL’AVANGUARDIA

I lavori interesseranno diversi aspetti; dalla sostenibilità energetica agli adeguamenti impiantistici, dalla distribuzione degli spazi all’accessibilità. Per rendere l’edificio meno energivoro saranno realizzati i cappotti termici e l’impianto di riscaldamento a pavimento, saranno sostituiti i serramenti e gli impianti idraulici e sarà effettuato il relamping. L’organizzazione interna degli spazi vedrà il mantenimento delle attuali nove aule di didattica, ma con una distribuzione più consona alle richieste fatte dalla direzione didattica; ogni aula disporrà, infatti, di un corpo servizi per i bambini e di una piccola serra bioclimatica che assolverà una duplice funzione, energetica e didattica. Saranno realizzati anche cinque blocchi loggia, in comunicazione con le aule, quali elemento filtro tra interno ed esterno dove tenere momenti di gioco o piccole attività libere. Diverso, rispetto all’attuale, sarà anche l’orientamento del corpo aule, che avrà il suo affaccio sul giardino. All’esterno della scuola sarà realizzato uno spazio didattico da oltre 600 metri quadrati con la rimessa ad opera del terreno, la sistemazione del prato e la piantagione di alberi da frutta. La durata del cantiere è fissata in tredici mesi. I lavori sono già stati appaltati.