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Bagarre in consiglio a Legnano: «Non spetta al presidente “spiegare” le regole comportamentali»

I gruppi di maggioranza difendono, senza se e senza ma, la gestione del consiglio comunale da parte del presidente, duramente attaccato da Fratelli d'Italia a seguito della bagarre politica sulla differenziata

consiglio comunale legnano

«Non spetta al presidente del Consiglio Comunale “spiegare” le regole comportamentali che un consigliere comunale è tenuto a rispettare». I gruppi di maggioranza difendono, senza se e senza ma, la gestione del consiglio comunale da parte del presidente Umberto Silvestri, duramente attaccato da Fratelli d’Italia a seguito della bagarre politica sulla differenziata.

Pur dissociandosi da una politica finalizzata all’offesa (la consigliera della Lega, Laffusa, aveva accusato il familiare di un consigliere di maggioranza di non conferire correttamente i rifiuti ndr), FdI ha ribadito la volontà di restare nel centrodestra, attribuendo gran parte della “colpa” di quanto accaduto al presidente del Consiglio, «inadeguato al ruolo». La maggioranza non ci sta: «Abbiamo assistito al triste spettacolo che si è svolto venerdì scorso in Consiglio comunale – si legge nella nota stampa firmata da Insieme per Legnano, Legnano Popolare, Partito Democratico Legnano, riLegnano -. Abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà a simile metodo di confronto tra maggioranza e minoranza e tra i singoli consiglieri, dove, nello sprezzo di ogni regola si sono perpetuati attacchi personali e linguaggi fuori luogo. Per manifestare il proprio disappunto la maggioranza ha abbandonato l’aula consiliare. Prendiamo atto oggi di un comunicato di FdI che non apprezziamo e non riteniamo corretto in quanto si cerca di trovare giustificazioni dei comportamenti di qualche consigliere, comportamenti da stigmatizzare e condannare senza se e senza ma, addossando la responsabilità alla gestione del consiglio comunale. Non spetta al Presidente del CC “spiegare” le regole comportamentali che un consigliere comunale è tenuto a rispettare, i comportamenti istituzionali che i rappresentanti dei cittadini sono tenuti a mantenere. Riteniamo chi ha rispetto delle istituzioni, degli avversari politici, non nemici, non ha bisogno di “controllori”».

Secondo la maggioranza anche l’unità del centrodestra non è come FdI la vuole fare passare: «Crediamo giusto far rilevare a FdI che le contraddizioni politiche presenti nel centrodestra, aldilà della sbandierata unità, sono manifesti anche nell’approccio che i relativi gruppi consiliari hanno in aula. – è il commento dei quattro gruppi consiliari -.  La maggioranza ha sempre apprezzato l’atteggiamento corretto e rispettoso, seppur nella divergenza politica, che i consiglieri di FDI hanno tenuto in aula, atteggiamenti che non hanno mai richiesto interventi particolari del Presidente del Consiglio. Cosa questa che merita riflessione. Per questo respingiamo con forza e determinazione, strumentalizzazioni che hanno come unico scopo quello di spostare l’attenzione dal problema reale che si è verificato nell’ultimo consiglio comunale. Desideriamo infine esprimere ancora una volta tutta la nostra solidarietà al consigliere Bosetti, oggetto di infamanti attacchi e il nostro appoggio al Presidente del Consiglio, sostenendolo nel suo delicato lavoro al servizio della Città e invitandolo a mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinché tali inaccettabili situazioni non abbiano più a verificarsi».

Consiglio comunale a Legnano: “Siamo finiti in mezzo ai rifiuti”

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Settembre 2023
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