Dopo un’estate segnata dal maltempo, il Comune di Legnano si prepara alla ripresa di settembre e in particolare riapertura di scuole (oggi, 5 settembre riaprono le scuole materne) e impianti sportivi, molti dei quali sono in fase di restyling con fondi del Pnrr. Il sindaco Lorenzo Radice fa il punto sui lavori in essere e su quelli che si concretizzeranno nei prossimi anni.

Sindaco, come stanno procedendo i lavori e i progetti finanziati con i fondi del Pnrr? I suoi concittadini come troveranno scuole e impianti sportivi?

I cantieri aperti o in fase di apertura sono tanti, sono più di 40. Il nostro Comune ha ottenuto più di 10 milioni di euro per la rigenerazione urbana: questo è sicuramente il filone di finanziamenti più urgente da attuare. La nostra scelta, forse azzardata, non è stata quella di concentrarci su grandi opere ma di “spalmare” i fondi su tutto il patrimonio comunale ammalorato. Una scelta che risponde alla nostra visione politica di città da vivere, soprattutto dai giovani, che può essere ancora attrattiva. Questo ha però comportato una frammentazione degli interventi che abbiamo deciso di concentrare su palestre, impianti sportivi e scuole. Abbiamo iniziato diverse opere di efficientamento energetico e di riqualificazione.

Partiamo dagli spazi per le società sportive…

Siamo partiti da una situazione piuttosto disastrosa che ci ha portato ad intervenire con oprere di restyling in quasi tutti gli impianti sportivi cittadini. I lavori alle palestre interessano le scuole Mazzini (nella foto, intervento già completato), Manzoni, Dante Alighieri, via Calatafimi; poi ci sono gli interventi al Campo sportivo dell’Amicizia, di via della Pace, via Parma, Gavinelli e al bocciodromo. Alcuni sono già terminati, altri cantieri sono ancora in corso. Il capitolo piscina è a parte: è quasi terminata la riqualificazione degli spogliatoi Impero, abbiamo affidato la gestione temporanea a una società per garantire la riapertura a settembre e individuato il partner che realizzerà e gestirà il nuovo impianto con un partenariato pubblico privato.

Sono diverse anche le opere che interessano le scuole. I cantieri comporteranno disagi?

Quando apriranno le scuole gli studenti inizieranno a vedere qualche segnale di miglioramento. La scelta è stata comunque quella di limitare al massimo i disagi per consentire il regolare svolgimento delle lezioni. I cantieri già aperti saranno interrotti con lo scattare della prima campanella, con una sola eccezione nel plesso di via Parma dove sono in corso i lavori per realizzare i cappotti termici: il cantiere proseguirà per un paio di settimane e sarà comunque all’esterno. Tra le opere più sostanziose rientrano gli interventi di adeguamento sismico alle scuole Mazzini, che riprenderanno al termine delle lezioni. Lavori interessano anche Manzoni, Montalcini, Dante Alighieri, Collodi, Toscanini. Una cifra sostanziosa è stata poi stanziata per la riqualificazione dell’asilo Cavour: siamo in fase di progettazione con i lavori divisi in due lotti e aggiudicati alla stessa ditta.

Legnano ha ottenuto anche altri finanziamenti…

Ci sono i progetti PinQua (nell’ambito del Programma nazionale della qualità dell’abitare), che comprendono la riqualificazione della palestra di via Milano, l’housing sociale nell’ex Caserma di via dei Mille, in fase di progettazione esecutiva, e i Piani Integrati realizzati con Città metropolitana: parliamo del Museo Bambini negli ex Bagni Pubblici, del progetto Spugna (interventi idrici per arginare gli allagamenti ndr) e di Cambio (i progetti relativi alle piste Ciclabili ndr). I progetti del Pnrr, insieme al maxi progetto “La Scuola si fa Città” (un insieme di azioni materiali e immateriali per una città sociale, tra cui rientra il Community Hub all’ex Verri ndr) sono una importante boccata di ossigeno importante per Legnano.

Pnrr, confermati 10 milioni per impianti sportivi e scuole a Legnano: tutti gli interventi