Avvocato di professione, Franco Brumana, consigliere di minoranza a Legnano, oggi si erge a “legale difensore” dell’Osservatorio civico nella critica ai tempi ferragostani dettati per le osservazioni che possono essere proposte solo da alcuni enti pubblici. L’arringa mediatica di Brumana si abbatte soprattutto su quello che definisce “l’infelice risveglio del PD”, dopo la diffusione di un comunicato in cui appunto i democratici legnanesi criticavano il gruppo civico e lo invitavano a “osservare meglio e fare meno rumore” . Non solo, Brumana fa presente inoltre che “il PD di Legnano nel comunicato diretto a censurare l’Osservatorio Civico ha diffuso una falsa informazione affermando che i cittadini non possono presentare osservazioni nel termine di 45 giorni dal deposito dei documenti della VAS del PGT avvenuto il 2 agosto 2023. Secondo il PD questa facoltà sarebbe riservata solo ad alcuni enti pubblici. Pertanto occorre che i giornali cartacei e on line rettifichino la falsa informazione e rendano noto, con modi e spazi adeguati, che l’art 14, comma 2 del decreto legislativo 152/06 , dispone che chiunque può prendere visione dei documenti e presentare osservazioni. E’ necessario che lo facciano perché purtroppo la falsa informazione del PD non è stata smentita , come sarebbe stato doveroso , ne’ dal sindaco , ne’ dall’assessore competente e nemmeno dai funzionari comunali che hanno la responsabilità del procedimento di VAS“.

Da tempo si era persa notizia del PD legnanese . Ora e’ ricomparso per emettere un desolante comunicato stampa nel quale critica l’Osservatorio civico , reo di aver lamentato la pubblicazione al 2 agosto del PGT e di non aver compreso che nei 45 giorni successivi le osservazioni possono essere proposte solo da alcuni enti pubblici.
Il comunicato del PD si conclude con un motto solenne : “osservare meglio e fare meno rumore” .
Se l’espressione “osservare meglio “ può essere ritenuta piacevolmente ironica , essendo rivolta a un Osservatorio , l’altra “ fare meno rumore “ e’ greve e manifesta un’ avversione verso la partecipazione democratica che peraltro era già ben nota .
Comunque la presentazione al 2 agosto di fatto ha limitato di fatto il tempo a disposizione degli enti chiamati a dare il loro parere oltre che dei cittadini che potrebbero segnalare a questi enti le criticità ambientali e paesaggistiche del Pgt . Inoltre consente di consolidare l’immagine propagandistica attribuita dalla giunta al PGT perché molto difficilmente nel mese di agosto si avvierà un processo pubblico di analisi e di critica .
L’Osservatorio quindi non ha sbagliato nel rilevare l’anomalia di un PGT di ferragosto . Soprattutto a buon ragione ha rilevato la mancanza di trasparenza e di partecipazione nella predisposizione del PGT , che e’ stato elaborato in modo segreto da una ristretta cerchia di oligarchi locali .
Era stato preceduto solo da un pellegrinaggio propagandistico nei quartieri dove però era stato portato un documento autocelebrativo , che ,con una forma grafica molto raffinata e professionale, pubblicizzava buone intenzioni, costituite solamente da principi generici , banali , condivisibili da chiunque e applicabili a qualsiasi altra città .
Inevitabilmente in questi incontri , in mancanza di proposte serie sulle quali aprire un confronto, e’ stata coinvolta una quantità ridicola di cittadini e non sono emerse indicazioni di concrete scelte urbanistiche .
Il Pd ha sentito il bisogno di uscire dal letargo solamente per replicare su un aspetto secondario e irrilevante , che era frutto di un equivoco e di una inadeguata comunicazione . Nulla ha detto sulla predisposizione del Pgt senza alcun confronto con i consiglieri comunali e con cittadini sulle questioni fondamentali .
Nulla ha osservato sulla scarsa qualità di questo PGT , che e’ una specie di compitìno delle vacanze che recepisce le disposizioni regionali soprattutto sulla limitazione del consumo di suolo e che e ‘ privo di soluzioni urbanistiche rilevanti e di proposte per cogliere le grandi opportunità che si presentano per lo sviluppo economico e sociale di una città da troppi anni in decadenza .
Tutto sommato il PGT presentato e’ coerente con l’assenza di politica urbanistica dimostrata in quasi tre anni da questa giunta .
Analoga coerenza va riconosciuta al PD locale , che insieme ai consiglieri comunali ha recepito il motto dei Carabinieri : “ usi obbedir tacendo “

Franco Brumana – Movimento dei cittadini