Immerso nei paesaggi sterminati e mozzafiato della Mongolia alla scoperta di steppe, aspre montagne e laghi cristallini. È la nuova avventura del legnanese Andrea Maggioni. Con poche cose e la sua inseparabile bicicletta, Maggioni ha lasciato Legnano lo scorso 5 agosto. Adesso sta esplorando i territorio dell’Asia. Un continente che da tempo Andrea voleva visitare. Infatti, lo scorso gennaio, dopo aver pedalato per 1110 chilometri, nel deserto di Israele aveva espresso il desiderio di visitare prima o poi l’Asia. Il rientro è previsto per il 26 agosto.

Perché la Mongolia? «Quando si decide dove andare in vacanza, solitamente ci si basa su foto viste su Instagram o comunque si ha un’idea dove si andrà. Quest’anno avevo bisogno di un posto ai miei occhi nuovo, che Instagram o altri mezzi non mi avessero spoilerato. Così mi è venuta in mente l’idea della Mongolia. Ed eccomi sulle orme di Gengis Khan»

Dopo le Faroe, le Highlands islandesi: continua il viaggio del legnanese Andrea Maggioni

Come ti sei preparato? «La logistica è stata molto complicata. Informazioni sul Paese, scarse, mappe con sentieri sterrati che cambiano in base a quanto piove. La gente la gira praticamente in sella a un cavallo o con un 4×4. Ovviamente, io avrò la mia amata bici».

Il clima com’è? «Il meteo è altrettanto complesso. Si passa dai 6 gradi sui passi per arrivare al deserto del Gobi a 50 gradi. Ho un itinerario da seguire, che sicuramente subirà variazioni».