La tensione in piazza San Magno, sabato sera, 5 agosto, per la bimba urtata da un 13enne in bici, è stata al centro di un continuo chiacchierio oggi in centro a Legnano, animato anche da discussioni sul comportamento del papà della piccola di soli 2 anni nei confronti del giovanissimo investitore.

Spavento in centro a Legnano per una bimba urtata da una bicicletta

Diverse testimonianze stanno vivacizzando la nostra pagina social, disegnando una vicenda controversa, non semplice da descrivere, soprattutto per il coinvolgimento di due minorenni. Quasi unanime, ad ogni modo, il riferimento a un “investimento” di lieve entità da parte della bicicletta, descritto da qualcuno come un contatto appena percettibile. Mentre più grave sembra apparire la reazione del genitore. Un calcio tirato al torace del ragazzo, così leggiamo in qualche commento, con svenimento del giovane ciclista, tuttavia smentito da altri. Sulla scena pure l’intervento di un legale sollecitato a dare consigli su come comportarsi alla parte genitoriale.

Insomma, una vicenda triste da qualsiasi punto di vista si legga. Una vicenda, comunque, che ripropone l’argomento della sicurezza in centro, con bici e monopattini troppo invadenti, ma anche con il gioco del pallone ancora di recente al centro di polemiche per il fuggi-fuggi di clienti dai dehors dei locali pubblici della piazza.

Pallonate in piazza San Magno a Legnano, clienti di un bar costretti a lasciare il tavolino

Un insieme di elementi che hanno indotto qualche lettore, come Franca, a scriverci che “abitando in centro, vedo tutti i giorni  situazioni pericolose con biciclette e monopattini.   Ieri, è successo un incidente per fortuna non grave, il sindaco dovrebbe pensare ad una soluzione intelligente“.