Più di 1,6 milioni di euro di danni a Legnano dopo l’ondata di maltempo che lunedì 24 luglio si è abbattuta sull’intero Alto Milanese. La stima dei danni è stata inviata nel primo pomeriggio di lunedì 31 luglio dalla Polizia Locale a Regione Lombardia, che ha avviato una ricognizione della situazione a supporto della richiesta di attivazione dello stato di emergenza per calamità naturale avanzata al governo.

La città del Carroccio ha segnalato danni per 401.900 euro al patrimonio arboreo pubblico, compresa della cifra per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti verdi su strada, e per 154mila euro sugli immobili di proprietà di Palazzo Malinverni, ovvero i danni a controsoffitti, tetti, quadri elettrici, bonifica a seguito di infiltrazioni, sostituzione e ripristino dei cippi cimiteriali. Quanto alle segnalazioni dei danni comunicate dai privati, la stima dei danni alle abitazioni ammonta a 168.350 euro, mentre quelli alle attività economiche e produttive a 898.020 euro. Si parla di 635mila euro per il comparto industriale, 163mila per quello commerciale e il terzo settore e 100mila euro per quello agricolo.

Nel pomeriggio di lunedì 31 luglio le segnalazioni dei danni del maltempo arrivate alla Protezione civile di Regione Lombardia tramite il portale regionale di RAccolta Schede DAnni – RASDA avevano già superato, complessivamente, gli 800 milioni di euro. Dato peraltro destinato ad aumentare perché al momento della diffusione della prima stima parziale mancavano ancora all’appello le schede di diversi comuni, in primis Milano. In tutto al Pirellone erano state inviate 339 schede da 287 comuni sui 1.504 lombardi, con danni per oltre 200 milioni al comparto pubblico ed oltre 604 milioni per i privati e le attività produttive.