Serata movimentata per i clienti e il titolare di un locale pubblico a Legnano, oggi, 19 luglio, per il gioco del pallone animato da alcuni gruppi di ragazzini che hanno confuso piazza San Magno con un campo sportivo. Solo l’arrivo di una pattuglia della Polizia Locale, intervenuta dopo la richiesta degli interessati, ha messo in fuga i giovani calciatori e ridato tranquillità al centro città.

«Non se ne può più – l’amaro commento di Giuseppe D’Armento, proprietario del Caffè Farmacia – . Sono quasi rassegnato. Tempo fa, era stato collocato un cartello che indicava il divieto del gioco del pallone. Non veniva rispettato allora, figuriamoci oggi. Non è la prima volta che i nostri clienti devono subire questo disagio. Stasera, due persone non hanno potuto completare la loro consumazione».

«Insieme a mio marito Massimo Rodio, prima di  vedere il film al Ratti – la testimonianza di Tiziana Colombo – ci siamo fermati al Caffè Farmacia in piazza S. Magno. Abbiamo seriamente rischiato di prenderci una pallonata al tavolino da vari ragazzini che giocavano a calcio in piazza! Ad un certo punto una pallonata ha colpito una luce di fianco a noi, il proprietario ha chiamato i vigili alle 20.40. Siamo andati via alle 21 .10 , il gioco del calcio continuava, dei vigili neppure l’ombra (la pattuglia è arrivata alle 21.40, ndr). Il titolare del locale è letteralmente disperato».

Va segnalato, però, che la Polizia Locale di Legnano in quel mentre era impegnata in un delicato servizio conclusosi in pronto soccorso. Vista l’importanza dell’attività che stavano svolgendo, l’episodio accaduto in centro è logicamente passato in secondo piano. Gli agenti, però, non hanno ignorato i fatti, ma sono intervenuti appena hanno potuto.

L’episodio non è, purtroppo, una novità. Nel maggio scorso, una pallonata aveva colpito una fedele all’uscita dalla basilica, costringendola alla cure dei sanitari.

Colpita da una pallonata, 90enne soccorsa in piazza San Magno a Legnano