Con il caldo intenso di questi gironi i legnanesi sono alla ricerca di frescura e le vedovelle dislocate per la città sono punti di riferimento importanti soprattutto per chi fa sport in luoghi verdi come il parco Castello di Legnano. Ma per colpa di tanti maleducati le fontanelle spesso e volentieri risultano fuori uso. Così quello che dovrebbe essere un momento rinfrescante diventa un disagio per molti.

A correre ai ripari ci sono i tecnici di Amga Legnano che, come ha spiegato Angelo Vavassori l’agronomo responsabile della B.U Gestione del verde pubblico di Amga, «sono sempre in giro con pezzi di ricambio, ma non basta». Già perché i guasti sono continui: «Annualmente su 200 vedovelle presenti in città, sostituiamo 50 rubinetti danneggiati da ignoti – ha precisato Vavassori -. Un numero importante se ci pensate. Anche perchè a questi vanno aggiunti i continui e costanti interventi di ripristino. È un impegno non da poco al quale cerchiamo di dare risposte, ma non sempre ci riusciamo».

Tra i diversi impegni, in questo periodo estivo, gli esperti del verde pubblico si occupano della riqualificazione arborea del parco Castello. Nel contempo, però, cercano di ripristinare i guasti causati da cittadini irresponsabili che potrebbero semplicemente iniziare a capire che gli spazi pubblici sono un bene collettivo e non estraneo. Il comportamento improprio verso l’arredo urbano risulta un problema, oltre che un continuo costo per la comunità, in generale ed in particolare per i parchi pubblici. «Le attrazioni per bambini molto spesso vengono danneggiate dai ragazzi. Aggiustarle attrazioni non è semplice, ci vuole tempo per cercare pezzi sostitutivi e un certo impegno finanziario».