Cielo stellato nelle notti estive, i consigli di Antares Legnano
Con l’aiuto di un binocolo 10x50 (ideale perché maneggevole) o di un telescopio sarà quindi possibile osservare stelle, pianeti e stelle cadenti
Con le alte temperature estive osservare il cielo stellato di notte può essere un’attività piacevole. Per questo Antares Legnano ha deciso di dare alcuni consiglio utili. Con l’aiuto di un binocolo 10×50 (ideale perché maneggevole) o di un telescopio sarà quindi possibile osservare stelle, pianeti e stelle cadenti.
Innanzitutto consultare applicazioni utili per «capire quali siano gli oggetti migliori da osservare – spiegano gli esperti di Antares -. In alternativa potremo sempre ricorrere al catalogo Messier oppure al catalogo NGC che descrivono i principali oggetti celesti e scegliere in base alle personali preferenze quali osservare. In questo modo, dovendoci orientare nel cielo notturno per identificarli ci impratichiremo nel riconoscere le principali costellazioni, gli asterismi e le stelle più brillanti». Per chi non l’avesse ancora fatto continua l’opportunità per fotografare la Supernova SN2023ixf esplosa nella Galassia Girandola M101 nella costellazione dell’Orsa Maggiore «visibile dal 19 maggio scorso, che continua a mantenere una brillantezza tale da individuarla con facilità nel braccio esterno della galassia – precisano gli esperti -. É consigliabile l’utilizzo di un telescopio motorizzato o di un astroinseguitore e di focali dai 500 mm in su facendo anche più pose con tempi brevi da sommare successivamente tra di loro con programmi di stacking che si possono scaricare gratuitamente da internet».
Da non dimenticare che domenica 30 luglio è previsto il culmine dello sciame meteorico delle Delta Aquaridi con uno ZHR di 25 meteore per ora. «Le meteore avranno origine nella costellazione dell’Acquario in vicinanza di Saturno e saranno meglio visibili verso Sud poco prima dell’alba, quando la Luna quasi piena sarà tramontata. Non sarà da escludere che mentre osserviamo le Aquaridi si possa vedere guardando a Nord in prossimità di Cassiopea (l’asterismo a forma di W) qualche scia luminosa prodotta dalle più famose Perseidi che stanno già per affacciarsi sulla scena».
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