I dolci classici per eccellenza, le meringhe con la panna, il dolce San Domenico. Sono solo alcuni degli intramontabili segni di riconoscimento della pasticceria Stefanetti di Legnano, tra le attività riconosciute nel 2023 come “Storiche” da Regione Lombardia.

Nella bottega, presente dal 1971 in via della Vittoria, torte e pasticcini vengono preparati con la stessa arte trasmessa da genitori a figlie. Alessandra e Silvia Stefanetti hanno infatti portato avanti il lavoro iniziato dai genitori, Daniela e Giancarlo, a loro tramandato nel laboratorio della pasticceria: «Entrambe abbiamo frequentato il liceo, linguistico (Alessandra) e artistico (Silvia) – raccontano le due sorelle -. Siamo state libere di scegliere, ma avendo sempre aiutato mamma e papà nel laboratorio, la decisione di portare avanti l’attività di famiglia è stata naturale».

Silvia si occupa del laboratorio e Alessandra del negozio anche se «le nostre figure sono intercambiabili». Tra le specialità non mancano mai il dolce di San Domenico, dedicato al rione e alla contrada biancoverde, un plumcake alle mandorle con farina di mais, e le focacce dolci alla frutta: «Abbiamo tanti clienti storici – raccontano – conosciamo le loro preferenze e certi dolci classici non possono mai mancare. Prima venivano da noi a servirsi i genitori, poi sono arrivati i figli e in molti casi anche i nipoti».

Le abitudini sono cambiate: «Il pranzo della domenica non ha più lo stesso valore che aveva qualche decennio fa; nel weekend, appena è possibile, si va via da Legnano e lo stesso vale per Pasqua e i ponti di più giorni. Ma non è cambiata la voglia di mangiare dolci, anche se questi vengono consumanti in momenti diversi – spiegano Silvia e Alessandra -, magari dopo cena con gli amici o per merenda».

I dolci classici, come cannoncini e bignè, vengono affiancati dalle novità della pasticceria moderna, anche se in questo momento, «dopo la moda del cake design, stiamo assistendo ad un ritorno alla tradizione: mille foglie e crostata alla frutta hanno ritrovato una nuova giovinezza. Lo stesso vale per matrimoni: si cerca sempre un compromesso tra il bello e il buono».

In più di 50 anni di storia non sono mancati nemmeno momenti difficili. Mai nessuno come quello della pandemia, che però è servito per innovarsi: «Non abbiamo quasi mai smesso di lavorare grazie alle consegne a domicilio: per noi era fondamentale, avendo dipendenti a cui rispondere. Oggi lavoriamo con una nuova consapevolezza: abbiamo imparato a gestire in modo diverso il tempo di lavoro dando le giuste indicazioni al cliente – spiegano -. Abbiamo incrementato i social e tra i progetti per il futuro c’è quello di aprire un e-commerce. E chissà… di coinvolgere i nostri figli nell’attività di famiglia». Il riconoscimento di attività storica consente alle realtà che lo ricevono la partecipazione a bandi e sarà ora uno stimolo per innovarsi ancora di più pensando in particolare alla sostenibilità ambientale.

Sei nuove attività storiche arricchiscono il Legnanese di servizi e prodotti di qualità