A partire dal 17 luglio prendono il via le operazioni preliminari che nell’anno scolastico 22-23 hanno interessato oltre 100mila supplenti in tutta Italia di cui 22.582 in Lombardia e circa 12mila nella sola provincia di Milano. Tutti i docenti precari inseriti nelle GAE ( graduatorie ad esaurimento) e nelle GPS (graduatorie provinciali supplenze) che aspirano a stipulare un contratto a tempo determinato al 31 agosto o al 30 giugno, sono tenuti a presentare istanza per la scelta delle scuole a partire dal 17 luglio fino alle h.14,00 del 31 luglio 2023. Tali operazioni interesseranno alcune centinaia di precari anche del Legnanese. 

«Le istanze – spiega Pippo Frisone, Flcgil Legnano – verranno presentate on line e saranno due: una prima, finalizzata all’assunzione in ruolo sul sostegno dalle GPS, degli specializzati inclusi in prima fascia ed elenchi aggiuntivi ed una seconda per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno. Gli inseriti in GAE e nelle GPS di Milano che hanno avuto un posto intero o spezzone orario, sono stati nell’anno scolastico 22-23 oltre 12mila. La scelta delle scuole riguarderà tutti gli inclusi sia nelle GAE sia nelle GPS. Coloro che non compileranno l’istanza on line per la scelta delle scuole, rimarranno esclusi dal conferimento delle supplenze che anche quest’anno avverrà in modalità telematica. La possibilità di esprimere fino a 150 preferenze, può realizzarsi in forma analitica, indicando le singole scuole ma anche in forma sintetica indicando i codici dei vari Comuni o Distretti. Considerato che a Milano e provincia le scuole sono in tutto 336, i Comuni sono 133 e i distretti vanno dal 57 al 94, utilizzando preferenze miste di codici analitici e sintetici si riescono a coprire in teoria tutte le scuole di Milano e Provincia».

«In pratica – prosegue Frisone -, sappiamo che la suddivisione all’interno delle GAE e GPS avvenendo tra precari inclusi nelle scuole dell’Infanzia e Primaria e precari inclusi nelle scuole Medie e Superiori, consentirà una scelta delle scuole più analitica che sintetica e che potrà arrivare, non è infatti obbligatoria, ad esprimere fino a 150 preferenze. La scelta dei più, parte dalla scuole vicine al proprio domicilio, indicando via via quelle più distanti e scomode. L’algoritmo che governa l’assegnazione delle supplenze partirà, invece, dalle posizioni in graduatoria col punteggio più alto in GAE prima e in GPS dopo. Se la tempistica verrà rispettata e non ci saranno troppe rinunce o intoppi, il Ministero quest’anno punta a mettere in cattedra al 1 settembre non solo i 50mila del contingente di ruolo ma anche tutti i supplenti precari prima dell’inizio delle lezioni. Una scommessa che finora non è mai andata in porto nella provincia di Milano che è e rimane la capitale del precariato scolastico e che non è mai riuscita a concludere tutte le operazioni di nomina prima di Natale. Noi ce lo auguriamo non solo per gli alunni che hanno il sacrosanto diritto di avere insegnanti stabili sin dal primo giorno di lezione e non il solito carosello di docenti ma anche per i precari, spesso provenienti da fuori provincia che devono subire il disagio di lunghe attese a loro spese, prima di ricevere il primo stipendio. Ce lo auguriamo soprattutto per un corretto e regolare avvio del nuovo anno scolastico».