Quando una società sportiva diventa una squadra, coesa, sfida anche le avversità. Succede a Legnano al Team Legnano Nuoto, 180 atleti e la volontà condivisa di proseguire un progetto importante nella e per la città di Legnano, dove tutto è nato nel 2020.

L’obiettivo era molto ambizioso: unire Amga Sport, B.Fit e Rari Nantes Legnano  per dar vita a un “super” Team guidato dal tecnico federale, Gianni Leoni. La piscina di via Gorizia, forte della presenza di una vasca olimpionica unica nella zona, avrebbe dovuto ospitare anche per gli allenamenti sei atleti della Nazionale Assoluta. Poi è iniziato il lento declino dell’impianto natatorio: l’esplosione della vetrata interna, che nel 2019 ha imposto la chiusura della vasca da 25 metri, ha portato allo scoperto grandi problemi di sicurezza. Tutta la parte al chiuso è stata resa off-limits e i nuotatori sono stati spostati all’esterno nella vasca olimpionica, coperta per poterla rendere utilizzabile anche nella stagione invernale. Gli Atleti della Nazionale Assoluta sono andati ad allenarsi altrove ma il Team Legnano Nuoto è andato al di là degli ostacoli crescendo e portando a casa successi e risultati importanti in tutte le categorie. Solo per fare un nome, il loro atleta Jacopo Barbotti è stato scelto tra i 42 atleti scelti dal responsabile tecnico Marco Menchinelli per partecipare agli Europei juniores di nuoto a Belgrado e ha ottenuto ottimi risultati.

IL DISCORSO DI GIANNI LEONI ALLE FAMIGLIE DEGLI ATLETI

Ora Amga Sport è in liquidazione, non si conosce ancora il nuovo gestore che prenderà in mano le due piscine, di Legnano e Parabiago, e c’è un progetto di partenariato pubblico-privato per rinnovare completamente l’impianto di via Gorizia che sta facendo discutere. Nonostante questo, la ferma intenzione del Team Nuoto è di andare avanti e non lasciare Legnano. A mettere le cose in chiaro e a rasserenare le famiglie degli atleti, è stato il tecnico federale Gianni Leoni durante la festa di fine stagione. Un evento che ha portato al lido estivo di Parabiago tanti nuotatori con amici e genitori per una bella serata di aggregazione: «Diamo per certo che l’anno prossimo la squadra ci sarà e sarà il Team Legnano Nuoto – ha annunciato Leoni -. Andrà avanti con una nuova società che (ri)nasce dalle ceneri di Amga Sport, ma la squadra sarà la stessa. Una volta che Amga Sport sarà liquidata tutti gli atleti saranno svincolati e potranno andare a tesserarsi dove vogliono. Nella nuova società Team Legnano Nuoto ci saremo anche noi allenatori come dirigenti: una scelta fatta per gestire ancora meglio la squadra e costruire un progetto. Oltre agli allenatori ci saranno anche ex atleti ed ex nuotatori che hanno fatto parte del mondo sportivo. Tra questi ci saranno Antonio Primerano  eMichele Budelli. La società sarà attiva dal primo di ottobre e gli atleti da quel momento potranno effettuare l’affiliazione. L’idea è quella di continuare a nuotare negli spazi acqua che abbiamo avuto fino ad adesso nelle piscine di Legnano e Parabiago. Anche se la certezza la potremo avere solamente quando ci saranno i gestori di questi due impianti: al momento siamo ancora senza interlocutori. L’idea è di cominciare la stagione dopo la metà di settembre o ai primi di ottobre per rispettare i tempi burocratici e assicurativi. Questo è il progetto, in una situazione di incertezza nella gestione degli impianti: i Comuni ci hanno dato rassicurazioni e stanno lavorando».

Il discorso sembra avere rincuorato i genitori, che avevano già manifestato preoccupazione per la situazione precaria in cui versano gli impianti, «pronti – sono state le parole di un papà, seguite da un generale hip hip hurrà per gli allenatori – a sostenere la società. Sappiamo quanto vale per i nostri figli e siamo disposti a dare una mano».

IN ATTESA DI UN GESTORE COME INTERLOCUTORE

La speranza per il Team Legnano Nuoto è quello di avere al più presto un interlocutore per ripartire nelle migliori condizioni possibili, pur sapendo che almeno per due anni avranno a disposizione, a Legnano, la sola vasca olimpionica coperta. Sul progetto di rinnovo dell’impianto restano dubbi sugli spazi, che difficilmente, a parere del tecnico federale Leoni, che ha parlato pensando anche alle altre squadre, potranno essere sufficienti per accogliere le attività di tutti gli atleti, agonisti, non agonisti e corsisti. Per questo se ci potesse essere un margine di intervento sul progetto, le richieste della società sarebbero quelle di non ridurre l’attività agonistica. Il team ha la consapevolezza di poter contare sulla vasca esterna, «tuttavia – sottolinea Leoni – con sole 4 corsie sarà molto difficile conciliare la coesistenza dell’attività agonistica con l’apertura al pubblico. È una oggettiva ragione di spazio».

«Ringrazio il Comune per quello che ha fatto per farci proseguire – ha poi dichiarato il tecnico Leoni a margine della serata -. Bisogna dare atto che abbiamo sempre avuto lo spazio per allenarci. Quello che per noi è importante è che la piscina riapra a settembre: l’amministrazione comunale lo ha ripetuto più volte, e mi fido. Questo per avere la possibilità di proseguire il nostro progetto rimanendo a Legnano. Siamo una squadra ed è nostra ferma intenzione andare avanti ad allenarci nel nostro territorio nonostante le difficoltà legate all’impianto»