Pazienti senza medico rimandati al presidio di guardia medico: “In coda fino a sera per un farmaco, non è possibile”
Nuove segnalazioni di disagio per la carenza di medici di base sul territorio. A scriverci sono due lettori che lamentano di essere rimasti senza il servizio
Nuove segnalazioni di disagio per la carenza di medici di base sul territorio rimandati all’ambulatorio temporaneo di via Candiani, all’interno della sede della Guardia Medica riaperto di recente. A scriverci sono due lettori che lamentano di essere rimasti senza il servizio. Di seguito le due segnalazioni.
Gentile redazione
probabilmente avrete già avuto altre segnalazioni in merito al grave disagio provocato dalla mancanza di medici di medicina generale in Legnano. La nostra dottoressa ha da poco dato le dimissioni e, come a moltissimi cittadini, siamo senza medico. Ci hanno dato un presidio di guardia medica, in attesa vana che arrivi qualche nuovo dottore. Mio marito da ieri ha un’infezione ad un occhio. In farmacia ovviamente non possono dare farmaci senza ricetta, nonostante sia un medicinale che abitualmente usiamo e prescritto varie volte. Oggi quindi prende ore di permesso non retribuito per arrivare in orario all’ambulatorio presente nella sede della Guardia Medica l’ambulatorio temporaneo per i pazienti senza medico. Tantissimi pazienti in coda. Arrivano le 19 e il medico lascia il presidio con pazienti in attesa dalle 17. Dice di attendere la guardia medica delle ore 20. Il medico arriva alle 20.30 e ci sono ancora persone in coda dal pomeriggio. Questo per un collirio.. Mi chiedo, sinceramente, dove stiamo andando e dove è l’eccellenza della sanità lombarda.
Grazie per l’attenzione,
Cordiali saluti
Sara G.
Un’altra lamentela arriva dal lettore Vito. Il cittadino segnala che «dal 28 giugno la sua famiglia (io e mia moglie con figli maggiorenni) è senza medico di base e all’ASL a Legnano non sanno cosa fare …. (siamo tornati nel medioeveo). Mio padre di 88 anni che dovrebbe avere la precedenza …ed è diabetico …rimasto senza medico di base (peggio del Medioevo)».
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