Nessun accanimento verso gli automobilisti, ma l’adeguamento delle tariffe per i parcheggi pubblici è dovuto sia a scelte politiche, sia per fattori impattanti sulla sostenibilità  economica. Questa la giustificazione della amministrazione comunale in relazione agli aumenti previsti a Legnano a partire da sabato prossimo, 1 luglio.

Diverse le interrogazioni dalle minoranze sull’argomento in sede di consiglio comunale, con risposte a cura del sindaco Radice e dell’assessore Bianchi: «E’ il primo aumento dal 2009, sotto la soglia dell’inflazione. Sia dettato da scelte politiche per un uso più diffuso del centro, sia dalla necessità di coprire i costi di Amga che gestisce gli spazi. Accanto a fattori impattanti sulla sostenibilità  economica, la modifica delle tariffe si rende necessaria per rispondere anche a cambiamenti negli stili di vita e nella domanda di servizio, riconoscendo così l’evoluzione vissuta dalla città in questi anni, che configura sempre più Legnano come “città polo” attrattiva per un territorio vasto».

Al parcheggio Matteotti-Gilardelli, è stato risposto, l’aumento riguarda solo il 15% dell’utenza. Cambia il costo degli abbonamenti semestrali ma non aumentano quelli mensili e dei residenti. Nel 2022, gli abbonamenti semestrali sono stati 204 quelli acquistati dai residenti e 958 quelli dei non residenti, ai quali bisogna aggiungere un centinaio di tessere in convenzione con una società.

Interessante la parte riservata ai prossimi interventi, a cura Amga. Il principale riguarda l‘ospedale nuovo di Legnano, dove sarà previsto, anche se non in maniera immediata, il metodo Telepass. L’attvazione avrà un costo di 5mila euro, quindi la società tratterrà il 6% del pagamento ad ogni passaggio di utente. Sempre all’ospedale verrà rifatto il manto stradale dalla guardiola di via Papa Giovanni Paolo II al parcheggio (costo dell’opera 150mila euro). Amga installerà anche una nuova cassa al Matteotti – Gilardelli (costo 50mila euro).

Le repliche. Carolina Toia (Lega) ha parlato chiaramente di «un accanimento verso gli automobilisti e di un aumento surreale e folle: “Invece di agevolare l’utenza che sottoscrivere gli abbonamenti, questa viene penalizzata».

Secondo Francesco Toia (Lista Toia), invece «Gli aumenti sono l’effetto delle biciclette sulla gestione dei parcheggi. Pagare per andare in ospedale è poi un fatto ignobile, tanto quanto aumentare le tariffe. Passi l’aumento degli abbonamenti, non si capisce quello orario».

Gianluigi Grillo (FdI) infine ha puntato l’attenzione sulla pausa pranzo: «Far pagare anche nell’ora di pranzo non aiuta le attività commerciali del centro città».

Parcheggi a Legnano, dal primo luglio aumentano le tariffe. Un’ora gratuita alle Cantoni