“Poteva non succedere, racconti di vita e di corsia”, presentato al Caffè letterario di Firenze
Piazza delle Murate è il simbolo della cultura a Firenze, sede di Nardini editore, che ha sempre creduto nello spessore sociale e umano del volume scritto dal prof. Antonino Mazzone
Questa volta ha giocato… in casa e il successo, seppur scontato, ha confermato ancora una volta la su ecletticità. Antonino Mazzone, medico e scrittore legnanese, con il libro “Poteva non succedere, racconti di vita e di corsia”, sta raccogliendo consensi lungo tutta la Penisola.
Ieri, lunedì 26 giugno, la nuova presentazione è avvenuta al Caffè letterario di piazza delle Murate, simbolo della cultura a Firenze, sede di Nardini editore, che ha sempre creduto nello spessore sociale e umano del volume in cui il prof. Mazzone racconta storie di vita e di corsia, cariche di suggestioni ed emozioni, rievocate da un protagonista eccezionale, Conitto, uomo che ha fatto del suo lavoro, svolto fra Pavia e Legnano, una vera missione.
La serata fiorentina è stata arricchita dalla presenza della scrittrice Maria Rosaria Perilli con la quale il medico legnanese ha parlato di vita, di amore per la Medicina, di arte e di passione dove l’amore per la vita è la medicina che trasborda di empatia.
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