Sono stati 1012 in totale i contradaioli che hanno partecipato alla cena della vittoria della contrada Legnarello che, con il trionfo conquistato quest’anno, aumenta il suo palmarès raggiungendo quota 12 successi. Durante la serata sono stati ripercorsi i momenti più emozionanti del palio con la proiezione di un video che ha riportato tutti al 28 maggio scorso, quando Antonio Siri ha guidato la contrada giallo rossa verso il traguardo. Tante le lacrime di gioia dei presenti nel rivivere le emozioni di quel giorno.

Sul tavolo della reggenza il gran priore Alessandro Mengoli, il capitano Matteo Masnata, la castellana Francesca Bandera, la gran dama Cristiana Re, il gonfaloniere Gabriele Alli, lo scudiero Matteo Brusa, l’addetto corsa Filippo Trespoli e il fantino Antonio Siri. Come da tradizione, a metà serata, la Croce è stata portata sul sagrato della chiesa del Santissimo Redentore tra il tripudio dei presenti, in un gioco di colori e suoni indescrivibile.

Tutta la reggenza ha espresso orgoglio per la vittoria e per l’unione dei contradaioli non solo nei momenti di festa ma anche in quelli difficili. La castellana ricorda infatti come prima della corsa, durante il momento di pioggia, i giallo rossi si siano riparati tutti insieme sotto un grande telo continuando comunque a sperare. Il fantino Antonio Siri ha ringraziato la contrada per avergli dato la possibilità di difendere i colori di Legnarello e ha auspicato di poter nuovamente correre per la contrada giallo rossa al palio. «Come ho detto alla cena propiziatoria, – dice Siri – io a Legnarello non voglio essere un fantino di passaggio ma un fantino che farà la storia di Legnarello».

Tante le autorità ospiti della serata tra cui il sindaco Lorenzo Radice con l’assessore Guido Bragato, il gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade Raffaele Bonito, il cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli, il prevosto mons. Angelo Cairati, il coordinatore scientifico della commissione costumi Alessio Francesco Palmieri Marinoni e l’allenatore del cavallo vincente Woodywoodpecher Jacopo Pacini.

Al termine della serata fuochi d’artificio, canti e balli hanno coinvolto tutti i presenti che guardano già con fiducia al palio 2024.