Munafò (Forza Italia): “Una bella notizia, ho sempre creduto nell’innocenza di Fratus, Cozzi e Lazzarini”
Munafò quattro anni fa era assessore nella giunta Fratus al momento del terremoto politico che sconvolse la politica legnanese. Il commento dell'attuale consigliere comunale di opposizione dopo la richiesta di assoluzione nel processo Piazza Pulita
«Oggi ho ricevuto due notizie, una brutta e una bella. Quella brutta è legata alla scomparsa di Silvio Berlusconi, quella bella che mi ha riempito di gioia è relativa alla richiesta di assoluzione per i miei colleghi assessori Lazzarini e Cozzi e del sindaco Fratus. Ho sempre creduto in loro e sono sempre stato convinto che sarebbe arrivata l’assoluzione».
Commenta così Letterio Munafò (Forza Italia), quattro anni fa assessore al Personale, ai Servizi cimiteriali e demografici, a Politiche, tempi e orari in città nella giunta Fratus al momento del terremoto politico che sconvolse la politica legnanese e attuale consigliere comunale di opposizione.
La richiesta di assoluzione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano per l’ex sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, il suo vice Maurizio Cozzi e l’ex assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini ha chiaramente monopolizzato l’attenzione della politica legnanese.
I tre ex amministratori, travolti ormai quattro anni fa dall’inchiesta “Piazza Pulita” e poi imputati a vario titolo nel relativo processo per turbativa di gara, erano stati condannati in primo grado nella primavera del 2020 e qualche mese dopo avevano impugnato la sentenza del Tribunale di Busto Arsizio.
L’ex sindaco Gianbattista Fratus preferisce non commentare e aspettare la sentenza, stessa cosa il segretario della Lega Mirko Gramegna. Anche Luciano Guidi, coinvolto nella causa di corruzione elettorale, non rilascia dichiarazioni.
Dopo il commento di Daniela Laffusa, ecco le parole di Munafò: «Ho sempre creduto che non avessero mai commesso i reati di cui erano accusati – prosegue Munafò -. Sono felice e convinto che verranno assolti. Poi daremo risposte anche a chi oggi si è costituto parte civile. Sono vicino, vicinissimo a tutti e tre, giustizia sarà fatta e sarà una giustizia che scriverà la loro assoluzione».
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