La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale Marco Bianchi, ha approvato il progetto esecutivo di rifunzionalizzazione del campo di via Parma. L’intervento, dell’importo di 300mila euro, è interamente finanziato con risorse PNRR. Il progetto contempla la realizzazione di una barriera acustica tra il campo sportivo in via Parma e le abitazioni che affacciano su via Monza per ridurre l’impatto acustico generato dall’attività sportiva sui residenti.

Il progetto

La soluzione progettuale individuata, che parte dalla relazione tecnica di impatto acustico svolta da una professionista iscritta all’Elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica, prevede la realizzazione di una barriera alta 3 metri, opaca e con caratteristiche fonoassorbenti. La barriera sarà posta lungo il perimetro sud-ovest del campo da calcio e avrà l’andamento di una linea spezzata. I pannelli fonoisolante e fonoassorbente che saranno impiegati sono composti da: una rete in lamiera di alluminio (posta verso il campo), una parte cieca in lega leggera e un materassino di lana di roccia vulcanica ad alta densità. I pannelli che costituiranno la barriera rispondono a criteri di sostenibilità ambientale. La barriera sarà posizionata fra la rete di confine del campo e la siepe nel rispetto delle distanze previste dalla normativa e il manufatto non costituirà una barriera visiva – dall’esterno si continuerà a vedere soltanto la siepe.

Le parole dell’assessore Bianchi

«Con questo progetto affrontiamo un problema rimasto irrisolto per molto tempo – sottolinea Bianchi. Siamo ben consapevoli delle difficoltà che vive il vicinato e questo intervento si pone l’obiettivo di mitigare i rumori permettendo la convivenza fra l’attività sportiva nel campo di via Parma e le giuste esigenze dei residenti. Con questo intervento, inoltre, diamo attuazione alla mozione proposta dalle minoranze e approvata all’unanimità dal consiglio comunale il 30 luglio 2021 e finalizzata a consentire un maggior utilizzo dell’impianto».

L’intervento discende dalle segnalazioni dei residenti che portarono il Comune di Legnano, nel febbraio 2016, a richiedere ad Arpa i rilievi dei livelli acustici derivanti dall’attività sportiva; rilievi che certificarono l’effettivo superamento dei livelli ammessi.